Una cena per 100 alla Marianna
in aiuto al rottamatore Renzi

Anche a Bergamo, attorno a Matteo Renzi, si fa vivo l'interesse del gotha economico. Giovedì, alla Marianna, ci sarà la cena dei cento, cento professionisti e imprenditori, rappresentanti del settore dei servizi e della produzione.

Anche a Bergamo, attorno a Matteo Renzi, si fa vivo l'interesse del gotha economico. Giovedì, alla Marianna, ci sarà la cena dei cento, cento professionisti e imprenditori, rappresentanti del settore dei servizi e della produzione «che mettono fuori la testa per il cambiamento», li presenta l'avvocato Enrico Felli, del comitato «Bergamo per Renzi», tra i promotori della conviviale.

Ma oltre a mostrare interesse per il progetto di rinnovamento del sindaco di Firenze, di certo gli ospiti mettono mano anche al portafoglio: 150 euro la quota base di partecipazione, che serviranno per finanziare la campagna elettorale del rottamatore, competitor di Pierluigi Bersani (e non solo) alle Primarie del 25 novembre.

L'iniziativa di raccolta fondi si rivolge a una platea eterogenea, pescando al di fuori del Pd in senso stretto, per parlare alla parte più produttiva (e meno politicizzata) della società.

«Ci saranno nomi importanti che lavorano e hanno attività sul territorio, parecchi professionisti (avvocati e commercialisti), imprenditori, dirigenti, responsabili amministrativi e qualche giovane, che possono permettersi questa cifra per una campagna elettorale, ma che soprattutto dimostrano un forte interesse per il progetto di Renzi e per un cambiamento della politica».

Proprio il programma del sindaco di Firenze sarà al centro della serata. E a presentarlo sarà Giorgio Gori. Una decina i partecipanti che fanno parte del comitato «Bergamo per Renzi» (non mancheranno i fondatori Vladimiro Lanfranchi, Marcello Saponaro e Alessandro Frigeni).

In prima linea nell'organizzazione della cena, insieme all'avvocato Enrico Felli, anche l'avvocato Federico Pedersoli e il commercialista Franco Patti. Tra i presenti, il commercialista Giorgio Berta e l'imprenditore edile Renato Guatterini.

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