Schianto in auto a Castro
Muore una coppia di anziani

Due coniugi milanesi sono morti venerdì mattina in un tragico incidente avvenuto ancora una volta sulla statale 42 killer, teatro del tremendo schianto che non ha lasciato scampo ai due anziani e che ha coinvolto anche due automobilisti bergamaschi.

Due coniugi milanesi sono morti venerdì mattina in un tragico incidente avvenuto ancora una volta sulla statale 42 killer, teatro del tremendo schianto che non ha lasciato scampo ai due anziani e che ha coinvolto anche due automobilisti bergamaschi, usciti dall'incidente, fortunatamente almeno loro, con pochissime conseguenze.

È accaduto pochi minuti prima di mezzogiorno sul rettilineo della statale a cavallo dei confini tra i territori di Lovere, Pianico e Castro, all'altezza dello svincolo posto sul viadotto che, per chi arriva da Bergamo, permette di uscire e di andare verso Lovere e di immettersi così sul vecchio tracciato della 42.

Libero Rossi, 79 anni, e sua moglie Anna Maria Grazia Barbieri, 72, erano a bordo della loro Toyota Corolla e, in base alle prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri, stavano viaggiando in direzione di Bergamo. Ma pare che i due coniugi fossero diretti a Borno, in Valle Camonica, per far visita a un amico morto.

Forse l'automobilista aveva imboccato la direzione sbagliata della statale e così all'altezza dello svincolo ha tentato un'inversione a U. Tra l'altro a quell'ora pioveva su tutto l'Alto Sebino e la visibilità era ulteriormente ridotta a causa della foschia.

Mentre la Toyota si metteva di traverso sulla carreggiata, verso Bergamo arrivava un Suv guidato da un cinquantaduenne di Ponteranica. Alla guida del suo Land Rover Discovery, l'automobilista si è trovato di fronte all'improvviso la Toyota Corolla e non è riuscito a evitare l'impatto e ha sfondato la parte sinistra della Toyota. L'impatto è stato violentissimo, tanto che la jeep si è girata di 180 gradi e si è ritrovata contro il guardrail di sinistra, con il muso rivolto in direzione Lovere, mentre la Toyota ha terminato la sua corsa addosso allo stesso guardrail ma con la parte anteriore rivolta verso Bergamo e le due auto erano a circa 15 metri di distanza l'una dall'altra. 

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