Per i pellegrini a Sotto il Monte
Pronta la casa dell'accoglienza

È pronta la nuova Casa del Pellegrino di Sotto il Monte Giovanni XXIII: domenica pomeriggio alle 15 viene inaugurata e sarà subito operativa. Un importante restyling per questa struttura, progettato dall'architetto Paolo Belloni.

È pronta la nuova Casa del Pellegrino di Sotto il Monte Giovanni XXIII: domenica pomeriggio alle 15 viene inaugurata e sarà subito operativa. Un importante restyling per questa struttura, progettato dall'architetto Paolo Belloni e realizzato dall'impresa Percassi, che sorge all'entrata della città di Sotto il Monte, sul viale Pacem in Terris. Nuovo anche il logo: JXXIII, accompagnato dal bassorilievo raffigurante Papa Roncalli dello scultore bergamasco Giacomo Manzù.

È uno spazio moderno di circa 550 metri quadrati e comprende la reception per le informazioni e la distribuzione del materiale informativo tra cui la «sacca del pellegrino», due sale di proiezione da 56 posti e un ampio bookshop. «Sarà la casa delle comitive e delle persone che desiderano visitare i luoghi giovannei – spiega Gimmy Schiavi, direttore della struttura – e vuole essere il primo luogo di accoglienza per i pellegrini a Sotto il Monte. Qui il visitatore riceverà le informazioni necessarie per vivere un autentico cammino di fede. È prevista la proiezione di un filmato iniziale per la conoscenza del percorso e del legame forte di Papa Giovanni con la sua terra. Da questo luogo inizia il percorso del pellegrinaggio che collega tutti i luoghi di Sotto il Monte legati a Papa Roncalli: altare di Giovanni Paolo II, casa natale e Pime, chiesa di Santa Maria di Brusicco, Ca' Maitino, santuario delle Caneve, colle San Giovanni, abbazia di Sant'Egidio, chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, cappella della pace e cripta. Inoltre – aggiunge il direttore – il personale fornirà guide e supporto turistico con l'agenzia turistica Ovet. In pratica una vera e propria cabina di regia».

Il parroco monsignor Claudio Dolcini sta seguendo da vicino gli ultimi ritocchi. «È stato un espresso desiderio del nostro vescovo Beschi – spiega – dare priorità a questo intervento con l'obiettivo di poter avere una regia organizzata per i pellegrinaggi. Se la vocazione di Sotto il Monte è aiutare a conoscere e amare il nostro illustre beato concittadino, perché attraverso lui possa crescere la fede, il primo passo è far sentire accolta la gente che viene a trovarci. Allo scopo di affiancare la parrocchia nella proposta pastorale del pellegrinaggio abbiamo costituito l'Associazione Papa Giovanni XXIII. Ringrazio gli attuali e futuri volontari, le imprese e i tecnici che nel tempo ristretto a disposizione hanno lavorato per la nuova casa».

L'appuntamento per l'inaugurazione è domenica alle 15. Alle 16, la benedizione con monsignor Davide Pelucchi, vicario generale della diocesi, alle 16,30, buffet e visita libera. Alle 17,30 Messa nella parrocchiale di San Giovanni Battista, ricordando il 54° anniversario dell'elezione al soglio pontificio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA