Gori e l'incontro per Renzi
«Parliamo a tutte le categorie»

Una proposta politica radicale e incisiva, capace di parlare a tutte le categorie sociali, oltre i tradizionali steccati del centrosinistra. Il programma politico di Matteo Renzi, è stato al centro dell'incontro organizzato in Città Alta da Giorgio Gori.

Una proposta politica radicale e incisiva, capace di parlare a tutte le categorie sociali, oltre i tradizionali steccati del centrosinistra. Il programma politico di Matteo Renzi, in corsa per le primarie del Pd, è stato al centro dell'incontro organizzato in Città Alta da Giorgio Gori, uno dei principali collaboratori del sindaco di Firenze, al quale hanno partecipato esponenti del mondo delle imprese e delle professioni.

Ed ora, sottolinea Gori, i comitati a sostegno di Renzi hanno in programma nei prossimi giorni numerosi altri incontri, convegni e gazebo su tutto il territorio bergamasco.

Alla Marianna hanno partecipato 180 persone, quasi il doppio del previsto: è un segno della vostra forza sul territorio?

«Sono venuti in tanti ad ascoltare la nostra proposta: il fatto che un'iniziativa molto semplice, come la possibilità di un approfondimento sul programma politico di Renzi, abbia visto la partecipazione di queste 180 persone, è certamente positivo».

Quali sono i vostri punti di forza a Bergamo?
<+risposta_int>«Sul territorio abbiamo un riscontro molto trasversale: in tutta la provincia abbiamo oltre 250 volontari, venti comitati già attivi e altri dodici in fase di costituzione. L'attenzione verso la proposta politica di Renzi è molto larga: c'è attenzione dal mondo del sindacato, dell'associazionismo, delle professioni, delle imprese. E questo è un frutto nuovo per il centrosinistra».

Le vostre sono prove di dialogo con tutti, anche con chi in passato nutriva una certa diffidenza verso il centrosinistra?
«Riusciamo a parlare a tutte le categorie. Il fatto nuovo è che, in aggiunta ad una rappresentanza più tradizionale del mondo della sinistra, c'è l'attenzione - se non, in alcuni casi, il consenso - di un modo che talvolta guardava con un po' di sospetto la sinistra».

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