Di Pietro: «Berlusconi è finito
Ora si può ricominciare da capo»

«La condanna di ieri contro Silvio Berlusconi fissa un punto fermo. Perché la sentenza diventi definitiva ci vorrà ancora del tempo. L'imputato e i suoi avvocati continueranno a fare di tutto per evitare che la giustizia faccia il suo corso, ma politicamente Berlusconi è un leader finito. Sul suo ventennio sta calando il sipario. Per tutta l'Italia democratica e onesta, non importa se di sinistra, destra o centro, è una grande occasione».

«Tutti coloro che credono nella politica come servizio pubblico e non come fonte di privilegi, guadagni e ruberie hanno ora una concreta possibilità di cambiare le cose e restituire dignità alla politica e alle istituzioni. Di persone così ce ne sono molte in tutti i partiti».

È quanto scrive in un post pubblicato sul suo blog, il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: «In questi 20 anni molti di noi hanno fatto politica contro qualcuno invece che per qualcosa. Ma è ora di sbugiardare tutti quelli che addossano la responsabilità di questa politica sbagliata a chi combatteva contro il berlusconismo».

Scrive ancora il leader IdV: «Oggi, per la prima volta dal 1994, è possibile costruire coalizioni fondate sui programmi condivisi e non sul nemico comune, coalizioni per fare qualcosa di concreto. Fare politica a proprio esclusivo vantaggio è diventato un modo di fare comune. Ora, finalmente, possiamo farla finita e ricominciare da capo».

«Noi dell'Idv - sottolinea - chiederemo a tutti i candidati il certificato penale oltre che quello di nascita. Non candideremo nessuno che abbia conti in sospeso con la giustizia. Sarà un cammino lungo perché il berlusconismo non è stata un'influenza ma un virus infettivo. Però anche il cammino più lungo comincia con un passo e, oggi, la buona politica italiana quel passo può farlo», conclude Di Pietro.

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