Disoccupati e esenzione dal ticket:
da novembre solo sotto i 20 mila €

Arriva un tetto massimo di reddito per poter godere dell'esenzione dalla compartecipazione alla spesa farmaceutica e alle prestazioni specialistiche ambulatoriali. La novità riguarda i disoccupati, i lavoratori in mobilità, in cassa integrazione o con contratto di solidarietà.

Arriva un tetto massimo di reddito per poter godere dell'esenzione dalla compartecipazione alla spesa farmaceutica e alle prestazioni specialistiche ambulatoriali. La novità riguarda i disoccupati, i lavoratori in mobilità, in cassa integrazione o con contratto di solidarietà.

La novità, decisa dalla giunta regionale della Lombardia nella seduta del 25 ottobre, scatterà dal 1° novembre 2012: l'esenzione resterà solo se il reddito familiare risulterà pari o inferiore ai 20 mila euro.

Oltre alle citate categorie, dell'esenzione finora godevano anche i familiari a carico. Non sarà più l'Asl a rilasciare i tesserini di esenzione, e i tesserini già rilasciati cesseranno di avere valore dal 1° novembre.

La condizione di disoccupato, di lavoratore in cassa integrazione, in mobilità o con contratto di solidarietà dovrà essere autocertificato dagli interessati sempre agli uffici della Asl di competenza, che rilascerà la relativa attestazione di esenzione (nuovi modelli E12 ed E 13, che sostituiranno i precedenti E08 ed E 09, che varranno comunque per il tempo prevsito dalle vigenti disposizioni). I controlli sulle autocertificazioni saranno svolti dalle Asl.

I primi commenti alla nuova normativa
«La Lega fa proclami sui giornali e poi, nella prima seduta utile, obbedisce in giunta – attaccano i consiglieri Pd Mario Barboni e Maurizio Martina -. Mentre Salvini continua a predicare l'abolizione dei ticket per le fasce di reddito più svantaggiate e fa la voce grossa con Formigoni assicurando che per aumentare la fascia di esenzione alla compartecipazione sanitaria i soldi si trovano e la Lega indicherà la strada, in giunta la stessa Lega fa passare una delibera che, a partire dal 1 novembre, vede diminuire le fasce di esenzione».

Se sino ad oggi - scrive il Pd - i disoccupati, i cittadini in cassa integrazione straordinaria, i cittadini in trattamento di cassa integrazione in deroga e i cittadini in contratto di solidarietà avevano diritto all'esenzione dei ticket per la diagnostica e la farmaceutica, dal 1 novembre ne avranno diritto solo se il loro reddito familiare risulta pari o inferiore a 20 mila euro. «Noi avevamo invece proposto di abbassare i ticket per tutte le famiglie al di sotto dei 30 mila euro e di applicare il principio della progressività per le altre fasce, rendendo così la compartecipazione sanitaria più equa», hanno concluso i consiglieri Pd.

© RIPRODUZIONE RISERVATA