Violenza sulle donne in crescita:
nel 2012 il record di denunce

Per le violenze sulle donne il 2012 sembra essere destinato, purtroppo anche in Bergamasca, a diventare un anno record. Sono già 196 - e mancano ancora 2 mesi - le donne che hanno avuto il coraggio di rivolgersi al centro antiviolenza: il record precedente era di 212.

Per le violenze sulle donne il 2012 sembra essere destinato, purtroppo anche in Bergamasca, a diventare un anno record. Sono già 196 - e mancano ancora 2 mesi - le donne che hanno avuto il coraggio di rivolgersi al centro antiviolenza: il record precedente era di 212 in un anno, il 2009.

Il dato è stato reso noto dal Centro Aiuto Donna di Bergamo durante la presentazione del convegno «Insieme contro la violenza» in programma il 6 novembre alle 17,45 al Centro Congressi di Bergamo e organizzato dall'associazione Aiuto Donna Onlus con il patrocinio dell'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Bergamo.

Rispetto al 2011, quando furono 184, il numero dei casi denunciati di violenza sulle donne è in aumento: l'anno scorso al Centro si sono rivolte 113 donne italiane e 71 straniere. La maggior parte delle violenze, sia fisiche che psicologiche, si consuma fra le mura domestiche e molto spesso la molla che fa scattare la denuncia - è stato confermato - è la presenza dei figli.

Per quantità di denunce, gli anni più bui sono stati il 2008 (211) e il 2009 (212): il Centro aveva aperto nel '99-2000 e i casi denunciati allora erano stati 94. Difficile dire se siano in aumento i casi di violenza piuttosto che i casi che vengono alla luce: certo il fenomeno è allarmante.

Ecco allora il convegno, che vuole anche contribuire a smuovere le coscenze: fra i relatori anche Barbara Spinelli, autrice del volume «Femminicidio», la presidente dell'associazione Oliana Spinelli, l'assessore Leonio Callioni, il direttore generale dell'Asl Mara Azzi, il direttore sanitario dei Riuniti Laura Chiappa, il prefetto di Bergamo, Camillo Andreana.

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