Trapianto di fegato su 2 bimbi
L'équipe dei Riuniti in Polonia

Doppio trapianto di fegato pediatrico a Bergamo. Grazie alla generosità di un giovane donatore polacco e della sua famiglia, è scattata la rete internazionale che ha fatto volare in Polonia, nel cuore della notte, l'équipe dei Riuniti di Bergamo.

E' partita all'una di questa notte dagli Ospedali Riuniti di Bergamo un'équipe della Chirurgia III composta dai chirurghi Alessandro Aluffi, Stefania Camagni e Claudio Bosio, che alle 2.20 sono decollati dall'Aeroporto di Orio al Serio a bordo di un Cessna 500 messo a disposizione dalla compagnia Air Umbria. Destinazione Cracovia, dove poche ore prime era deceduto un bambino di 4 anni per un'emorragia cerebrale. Qui l'équipe ha prelevato dal piccolo donatore il fegato e l'ha diviso in due parti.

L'operazione è iniziata alle 7.20 e si è conclusa intorno alle 11.30. Si tratta del primo prelievo eseguito dall'Ospedale di Bergamo in Polonia e, più in generale, in un Paese dell'Europa dell'Est. L'équipe è rientrata a Bergamo intorno alle 15.30, dove ad attendere il trapianto c'erano un bambino di 4 anni e una bambina di un anno appena compiuto.

I due trapianti, attualmente in corso, verranno eseguiti in contemporanea: il primo, quello sul bambino, sarà eseguito dai chirurghi Alessandro Lucianetti e Michela Guizzetti, mentre Michele Colledan e Fabrizio Palamara eseguiranno il secondo. In sala anche gli anestesisti Alberto Benigni, Bruno Carrara e Alessandra Messa, e gli infermieri Nora Bonadei, Giuseppina Daglio, Cristina Ghirardi, Miriam Miglietta, Laura Ludrini, Adelaide Ravasio e Matteo Sala.

A intervento concluso, i due bambini saranno trasferiti in Terapia intensiva pediatrica. In media 4/5 volte all'anno i Riuniti si recano all'estero per un prelievo. Le destinazioni più frequenti sono la Svizzera, la Germania e la Spagna. Capita anche che, in assenza di donatori compatibili sul suolo italiano, gli organi di un donatore “bergamasco” vengano assegnati ad altri Paesi, in un'ottica di collaborazione tra i centri trapianto europei e con l'obiettivo comune di evitare che un gesto prezioso come la donazione vada sprecato.

Dall'inizio dell'anno sono già 24 i bambini trapiantati di fegato agli Ospedali Riuniti di Bergamo, che lo scorso 3 maggio hanno superato la quota dei 500 trapianti di fegato pediatrico, record che conferma Bergamo nella ristretta rosa dei migliori centri europei. Come in tutti i trapianti, anche in questo caso l'intervento è stato possibile grazie alla collaborazione di tanti operatori dell'ospedale, che spesso lavorano nell'ombra, ma che danno un contributo fondamentale alla buona riuscita del delicato processo donazione-trapianto, come gli operatori del Centro Trasfusionale.

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