Il rondò della discordia alla stazione
Saltarelli: «Col semaforo via i disagi»

Non c'è pace per la nuova rotonda di piazzale Marconi. Tralasciando le dissertazioni estetiche, proprio questa rotatoria sembrerebbe aver complicato la viabilità e non solo per le code dovute alla commistione tra il flusso pedonale e quello delle auto.

Non c'è pace per la rotonda di piazzale Marconi, realizzata subito dopo Mc Donald's, tra la stazione degli autobus e l'area del cosiddetto «kiss and ride» (letteralmente «bacia e corri») sul piazzale nella sua nuova versione. Tralasciando le dissertazioni estetiche, proprio questa rotatoria sembrerebbe infatti aver complicato la viabilità e non solo per le code dovute alla commistione tra il flusso pedonale e quello delle auto. Il fatto di aver eliminato la possibilità di invertire il senso di marcia in stazione girando attorno alla fontana (anche a cantiere ultimato la zona antistante l'edificio sarà off limits per le vetture), costringe ora gli automobilisti che provengono da Porta Nuova lungo viale Papa Giovanni XXIII e intendono dirigersi verso Città alta, a un vero e proprio giro dell'oca. Della serie: stazione autolinee, via Fantoni, via Mai e finalmente viale Papa Giovanni. Ovvio che in molti, una volta imboccata via Bono da viale Papa Giovanni, decidano quindi di utilizzare il nuovo rondò per tornare sui propri passi, rendendo ulteriormente caotico lo snodo, ma soprattutto utilizzando una corsia riservata ai soli autobus.

La soluzione? Qualcuno già propone una passerella a scavalco di via Bono, ma è chiaro che le bacchette magiche non esistono. «L'attraversamento non era sicuro nemmeno prima – commenta Luca Mangili del Comitato delle Autolinee – ciò che è stato realizzato ha evidentemente migliorato la situazione della zona dal punto di vista del decoro. Resta il problema di gestire meglio i flussi e forse in quest'ottica una maggiore presenza della polizia municipale tornerebbe decisamente utile. I due agenti presenti al mattino non sono sufficienti, bisognerebbe presidiare i passaggi pedonali e il rondò anche nelle ore centrali e la sera, quando gli arrivi dei pendolari rendono l'uscita dalle pensiline del kiss and ride molto caotica con code che si ripercuotono anche su viale Papa Giovanni XXIII».

«Lo svincolo va benissimo – replica l'assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli –. I disagi attuali verranno risolti con il nuovo semaforo pedonale che verrà collocato in posizione arretrata rispetto al passaggio pedonale provvisorio e per il quale abbiamo già allestito le paline. Stiamo solo aspettando che l'Enel provveda all'allacciamento per l'energia elettrica dopodiché attiveremo l'impianto. Dovremo eventualmente decidere se sincronizzarlo con quello di via Bonomelli o meno».

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