L'inchiesta sui carabinieri del Ros
Per Ganzer chiesti 26 anni di carcere

Il sostituto procuratore generale di Milano Annunziata Ciaravolo ha chiesto 26 anni di carcere per Giampaolo Ganzer. Le pene più alte sono state richieste, tra le altre, per l'ex sottoufficiale bergamasco Gilberto Lovato, 25 anni e 6 mesi di carcere.

Il sostituto procuratore generale di Milano Annunziata Ciaravolo ha chiesto 26 anni di carcere per Giampaolo Ganzer. L'ex comandante dei Ros, ora in pensione, è imputato con altre persone per presunte irregolarità nell'operazione antidroga sotto copertura condotte tra il 1991 e il 1997 da un gruppo all'interno del Raggruppamento operativo speciale dell'Arma.

Il pg ha chiesto nel corso della sua requisitoria condanne comprese tra gli otto e i 25 anni e sei mesi per gli altri imputati.

Le pene più alte sono state richieste, tra le altre, per l'ex sottoufficiale Gilberto Lovato, 25 anni e 6 mesi di carcere. Il pg ha poi chiesto 22 anni di carcere per il generale Mario Obinu. A tutti gli imputati, escluso Ezio Lucato, la pubblica accusa d'appello ha contestato il reato di associazione per delinquere, che era stato in realtà 'cancellatò dai giudici di primo grado.

Dopo una settimana di camera di consiglio, un processo durato oltre cinque anni e circa 170 udienze, in primo grado, il 7 dicembre di due anni fa i giudici dell'ottava sezione penale del Tribunale avevano condannato l'ex comandante dei Ros, ora in pensione, a 14 anni di carcere e tra gli altri, Mario Obinu a 7 anni e 10 mesi e Gilberto Lovato a 13 anni e sei mesi.

A processo, in pratica, è finito un piccolo gruppo di carabinieri che negi Anni Novanta gestiva operazioni antidroga sotto l'insegna del Nucleo anticrimine di Bergamo. Secondo l'accusa si trattava di un'anomalia all'interno dell'Arma, creata dall'allora comandante del Ros, Giampaolo Ganzer. Sempre secondo l'accusa, quegli uomini si fidavano ciecamente del generale, oggi in pensione, e vennero da lui diretti in una serie di azioni «sporche» o irregolari, come ritardare arresti o mettere in piedi vere e proprie raffinerie di eroina, solo per poi vantare brillanti successi nella lotta al narcotraffico: riconoscimenti - sempre secondo l'accusa - utili dal punto di vista mediatico e per avanzamenti di carriera.

«Massima fiducia nella giustizia e nel ripristino della verità». Sono le poche parole pronunciate dell'ex comandante dei Ros Giampaolo Ganzer dopo che il pg di Milano Annunziata Ciaravolo, al termine della sua requisitoria ha chiesto una condanna per lui a 26 anni di carcere.

Il processo è stato aggiornato al 5 aprile prossimo. Tra i motivi, pure la richiesta di alcune difese di attendere il deposito delle motivazioni della sentenza con cui i giudici dell'ottava sezione penale avevano assolto l'ex pm di Bergamo Mario Conte, oggi giudice civile, dall'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti (la posizione di Conte era stata stralciata per motivi di salute).

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