Progetto Nuova Gamec
La parola passa ai cittadini

Dalla carta alla carta, ma comunque fuori dagli uffici comunali. Il progetto della nuova Gamec nei Magazzini generali di via Rovelli sbarca all'Urban center. Per almeno tre settimane si potranno scoprire vizi e virtù di una proposta che sta facendo discutere.

Dalla carta alla carta, ma comunque fuori dagli uffici comunali. Il progetto della nuova Gamec nei Magazzini generali di via Rovelli sbarca all'Urban center, nella stazione autolinee. Per almeno tre settimane («Forse 4, dipende dall'interesse che riscuoteremo» spiega l'assessore all'Urbanistica Andrea Pezzotta) si potranno scoprire vizi e virtù di una proposta che sta già facendo discutere – e parecchio – la città.

«Noi ci crediamo e molto» spiega Pezzotta. Al punto da scendere in campo personalmente ogni venerdì a illustrare il progetto all'Urban Center: «Del resto la struttura è nata per questo scopo, no?». E così, dalle 15 alle 18, Pezzotta sarà sul posto, pronto a dare le delucidazioni del caso e prendersi pure eventuali critiche. «Io nel dubbio mi porto il lavoro dall'ufficio...» scherza l'assessore, che da venerdì 16 inizia il suo turno di corvée: «Il lunedì e il mercoledì ci saranno invece dei tecnici del Comune e dello Studio Traversi, che ha elaborato il progetto». Che dopo l'esposizione all'Urban Center è destinato a un analogo destino nei quartieri destinati ad accogliere la nuova Gamec. Anche se in verità la zona di via Rovelli è un po' terra di nessuno: sospesa tra i margini di Boccaleone, della Clementina e di Borgo Palazzo.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 12 novembre

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