Telefoni muti a Longuelo:
«Siamo al secondo giorno»

Telefoni muti da un paio di giorni in via Rossini, nel quartiere di Longuelo. Sono ko le linee di numerose famiglie, di aziende, di studi professionali. La protesta è arrivata anche al nostro giornale. «Telecom ci ha detto - scrivono - che farà il possibile».

Telefoni muti da un paio di giorni in via Rossini, nel quartiere di Longuelo. Sono ko le linee di numerose famiglie, di aziende, di studi professionali. La protesta è arrivata anche al nostro giornale. «Telecom ci ha detto - scrivono gli utenti - che farà il possibile».

«Ma intanto siamo già al secondo giorno, e non possiamo lavorare - racconta Arnaldo Minetti della Puntogel -. Noi ci arrangiamo un po' con le email e i cellulari, ma penso alla scuola media, dove internet mi hanno detto che è morta, o alle famiglie, soprattutto gli anziani che magari hanno problemi».

«Segnaliamo la assurda situazione, in essere da lunedì mattina 12 novembre e ancora irrisolta - hanno scritto gli utenti a Telecom -, delle linee telefoniche in via Rossini a Longuelo: la scuola media, l'azienda di distribuzione Puntogel, il fotografo Da Re sono totalmente isolati e non possono ricevere né fare telefonate, con gravissimi danni per le comunicazioni con utenti, collaboratori, fornitori, clienti. Telecom, contattata più volte, si limita a rispondere che cercherà di rimediare. È assurdo».

Siamo riusciti a rintracciare qualcuno, solo attraverso il cellulare perché i numeri fissi risultano tutti occupati: la situazione, nella tarda mattinata di martedì, non era ancora stata risolta. «Ci hanno detto che avrebbero sistemato ieri (lunedì) nel primo pomeriggio, poi è arrivato un "quasi di sicuro domani" (martedì). Oggi di hanno risposto con un "vedremo". La situazione - concludono gli interessati - è veramente difficile».

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