Strade: niente mezzi, solo processi
Si dimette il tecnico della Provincia

Un funzionario tecnico della Provincia ha chiesto la revoca dell'incarico di posizione organizzativa in quanto «non sussistono più le condizioni per svolgere "serenamente" il ruolo». Richiesta sulla quale il consigliere Vittorio Milesi vuole vederci chiaro.

Un funzionario tecnico della Provincia ha chiesto la revoca dell'incarico di posizione organizzativa in quanto «non sussistono più le condizioni per svolgere "serenamente" il ruolo». Una richiesta sulla quale il consigliere Vittorio Milesi vuole vederci chiaro e così ha posto un'interpellanza al consiglio provinciale volta anche a conoscere «la manutenzione e le condizioni di sicurezza della rete stradale in provincia di Bergamo».

Tutto sembra scaturire dalla nota del tecnico Giuseppe Castro, 51 anni, applicato dal 2005 al settore Viabilità della Provincia . Nel 2011 il tecnico ha inviato una comunicazione alla Giunta evidenziando «la criticità della rete stradale e l'aumento di impiego di risorse per mancati interventi tempestivi».

Lo stesso Castro ha poi inviato una relazione ai dirigenti provinciali con «tutte le situazioni di pericolo (caduta massi, assenza di barriere stradali, barriere obsolete, muri instabili ecc.)». A fronte di ciò il tecnico elenca una serie di problematiche: «il numero dei cantieri si è ridotto; il parco mezzi ed attrezzi per la manutenzione è vetusto; non è possibile soddisfare le richieste di sindaci e amministratori; sono aumentate le richieste dei sinistri per cattivo stato di manutenzione».

Castro aggiunge che - anche per questi motivi - è stato coinvolto in 4 processi e procedimenti penali, l'ultimo il 13 novembre.

Per tutto questo, il tecnico afferma di non poter più svolgere serenamente il suo ruolo e chiede la revoca dell'incarico e di poter restituire le deleghe ricevute dal dirigente.

Sulla questione è intervenuto Vittorio Milesi, Lista Bettoni, che chiede al consiglio provinciale delucidazioni in merito alle «condizioni generali della manutenzione stradale, il numero delle richieste di risarcimento danni e di denunce in sede penale dal 2010 al 2012 e quali siano i provvedimenti che si intendono adottare per garantire le condizioni di sicurezza minime ai 1370 km di rete stradale provinciale»

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