Cavernago, la Sinistra punta il dito sulla Centrale

La Sinistra torna sulla questione della Centrale di Cavernago e lo fa con un comunicato dopo aver depositato un'interpellanza. In paese, il comitato sorto contro la centrale chiede lo spostamento dell'impianto in una zona più idonea.

La Sinistra torna sulla questione della Centrale di Cavernago e lo fa con un comunicato dopo aver depositato un'interpellanza. «Nel Comune di Cavernago è operativa da circa un anno una centrale a olio vegetale alimentata da biodiesel prodotto dalla combustione di olio di colza. La centrale è ubicata in un quartiere residenziale di recente realizzazione. Per questo motivo i cittadini di Cavernago contestano la scelta della zona in cui l'impianto è collocato, evidenziando problemi di inquinamento acustico e lo sviluppo di frequenti "fumate nere"».

L'amministrazione provinciale di Bergamo ha deciso a luglio la sospensione dell'attività dell'impianto, fino a che non verrà approntato dai titolari «una relazione tecnica volta a dare risposte e garanzie certe in ordine alla risoluzione della problematica delle fumate nere». A Cavernago, il comitato sorto contro la centrale chiede lo spostamento dell'impianto in una zona più idonea.

A Bergamo e provincia sono presenti capannoni industriali invenduti o sfitti in zone artigianali collocate all'esterno delle aree abitate, in un contesto di impatto ambientale relativamente basso, dove l'impianto potrebbe essere trasferito. Sinistra per Bergamo, insieme ai cittadini di Cavernago, chiede (con una interpellanza) alla giunta provinciale di farsi promotrice di tale soluzione che garantirebbe una risposta ottimale al problema per il territorio e per i titolari dell'impianto.

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