Il Bepi per il candidato Renzi
Maxi-porchetta per i bersaniani

Sono arrivati alla spicciolata, giovani, non giovanissimi, qualcuno con famiglia al seguito. Era stata annunciata come una festa e così è stato. Parliamo della chiusura della campagna elettorale per la candidatura di Renzi alle primarie del centrosinistra e del concerto del Bepi.

Sono arrivati alla spicciolata, giovani, non giovanissimi, qualcuno con famiglia al seguito. Era stata annunciata come una festa e così è stato. Parliamo della chiusura della campagna elettorale per la candidatura di Renzi alle primarie del centrosinistra e del concerto del Bepi and the Prismas.

In totale circa 500 persone hanno assistito allo show del popolare artista che ha subito puntualizzato: «Quando qualcuno mi chiede di cantare non guardo al colore della sua casacca. A me interessa che abbia visto nelle mie canzoni un messaggio positivo».

Non c'è stato nessun discorso politico. E, se si escludono i fedelissimi sostenitori di Renzi nella Bergamasca, come Giorgio Gori, che ha presentato la serata con un «Lasciatevi trascinare dall'energia», si sono notati molti volti nuovi, «facce comuni».

Quanto ai bersaniani, si sono ritrovati in una cinquantina nella sede del loro Comitato per una maxi-porchetta allo spiedo con tanta birra, una divagazione a champagne e con il microfono che passava di mano in mano per il minuto in cui è stato lanciato d'appello finale per Bersani (che venerdì doveva essere a Seriate, ma ha dovuto rinunciare all'appuntamento).

Nella sede si sono visti il deputato Antonio Misiani, il senatore Mauro Ceruti, l'ex sindaco Roberto Bruni e la presidente onoraria dell'Internazionale donne Pia Locatelli.

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