Bonate Sotto, furto al cimitero
Rubate le medaglie di un soldato

Della serie: non c'è limite al peggio. Quattro medaglie in bronzo, ricordo e segno del valore profuso per la patria durante il primo conflitto mondiale dal defunto Luigi Viscardi, sono state divelte dalla lapide del cimitero di Bonate Sotto.

Della serie: non c'è limite al peggio. Quattro medaglie in bronzo, ricordo e segno del valore profuso per la patria durante il primo conflitto mondiale dal defunto Luigi Viscardi, sono state divelte dalla lapide del cimitero di Bonate Sotto.

Dopo ben otto furti di canali e tubi di pluviali in bronzo, il cimitero di Bonate Sotto ancora una volta torna alla ribalta della cronaca con il furto delle quattro medaglie in bronzo e di alcuni vasi in rame dalle tombe.

Ad accorgersi dell'incursione è stato Domenico Viscardi, 81 anni, figlio di Luigi, morto il 28 marzo 1980. Nella mattinata di domenica è andato al cimitero per fare visita ai suoi defunti e quando si è trovato di fronte al loculo del padre Luigi si è accorto che le quattro medaglie erano state strappate.

I figli avevano pensato di perpetuare il ricordo del padre Luigi, che aveva combattuto durante il primo conflitto mondiale, ponendo sulla lapide le cinque medaglie in bronzo ricevute come Cavaliere di Vittorio Veneto e al valore militare. Non ci sono più.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 26 novembre

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