Via Tasso, approvato il bilancio
Per il 2013 tagli ancora più pesanti

Via Tasso ha approvato il bilancio e, come preannunciato, «si è arrivati all'osso» fanno sapere dalla Provincia. In totale si parla di sette milioni di tagli con, sulla parte corrente, una sforbiciata di 4.394.000 euro, con invece entrate per 2.279.000 (in parte dalle immatricolazioni delle auto). In più, nel computo, va considerata la riduzione del costo del personale (180 mila euro) e dell'indebitamento totale per gli interessi passivi, altri 350 mila.

I tagli sono stati un po' dappertutto, cercando di avere un occhio di riguardo per strade, servizi sociali ed edilizia scolastica. Tra le voci più consistenti c'è il meno 1,7 milioni per viabilità e trasporti, ma come spiegano in Via Tasso, «rappresenta solo il 3% del budget del settore che è di 49 milioni», quasi la metà del totale del bilancio della Provincia, di quei «98 milioni di parte corrente non vincolati e non legati a spese fisse di funzionamento dell'ente». Altre voci che spiccano sono il - 256 mila dell'avvocatura e il - 700 mila della presidenza. Da sottolineare, ancora, i 450 mila euro in meno all'Università e i 100 mila euro sottratti alla Fondazione Donizetti.

Tempi bui, non c'è che dire, e pare che il futuro sia anche più fosco. Secondo una circolare dell'Upi, l'Unione della Province italiane, i tagli per il 2013 saranno intorno ai 17 milioni. Una prospettiva molto negativa, che preoccupa il presidente Ettore Pirovano: «Non so proprio come faremo - ha commentato -: su spese correnti di 93 milioni stiamo parlando di tagli del 20 per cento». E Pirovano si appella a Roma: «Spero solo che questa situazione smuova il Parlamento: è necessario che si riesca almeno a pagare i debiti alle imprese. In questo momento la Provincia deve 40 milioni alle imprese orobiche».