Bonate, furto di medaglie al cimitero
Dei collezionisti: doneremo le nostre

La notizia del furto al cimitero di Bonate di quattro medaglie di bronzo al valore sulla tomba del defunto Domenico Viscardi ha richiamato l'attenzione di un gruppo di collezionisti. Che ora vuole donarle di nuove alla famiglia.

La notizia del furto al cimitero di Bonate di quattro medaglie di bronzo al valore sulla tomba del defunto Domenico Viscardi ha richiamato l'attenzione di un gruppo di collezionisti. Da un forum che tratta di collezionismo, storia e approfondimento, arriva la segnalazione: «Abbiamo appreso con sdegno di questa vicenda - si legge nella mail -. Attraverso il forum e gli inscritti si è deciso di far pervenire al figlio le stesse medaglie concesse al padre durante la Grande Guerra. Il tutto per restituire alla memoria e soprattutto al valore del padre quanto sottratto. Molti di noi posseggono queste medaglie e sono disponibili a farne dono alla famiglia».


Le medaglie rubate sono quattro e in bronzo, ricordo e segno del valore profuso per la patria durante il primo conflitto mondiale dal defunto Luigi Viscardi: sono state divelte dalla lapide del cimitero di Bonate Sotto da mani ignote e oltraggiose. Non è tra l'altro la prima volta che il cimitero è colpito dai ladri: dopo ben otto furti di canali e pluviali, ora le quattro medaglie in bronzo e alcuni vasi in rame dalle tombe.

Ad accorgersi dell'incursione è stato Domenico Viscardi, 81 anni, figlio di Luigi, morto il 28 marzo 1980. Nella mattinata di domenica 25 novembre è andato al cimitero per fare visita ai suoi defunti e quando si è trovato di fronte al loculo del padre Luigi si è accorto che le quattro medaglie erano state strappate. Grande è stato il suo dolore perché erano un simbolo affettivo. «I figli avevano pensato di perpetuare il ricordo del padre Luigi, che aveva combattuto durante il primo conflitto mondiale, ponendo sulla lapide le quattro medaglie in bronzo ricevute come Cavaliere di Vittorio Veneto e al valore militare - fanno sapere dalla famiglia Viscardi -. Il soldato Luigi Viscardi aveva ricevuto anche una medaglia in oro ma quella è rimasta in famiglia. Visto il pochissimo valore venale delle medaglie in bronzo proprio non si pensava che a distanza di ben trentadue anni qualcuno le avrebbe rubate. Per tutti noi erano un ricordo e un simbolo di affetto».

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