Caduto dal ponteggio 13 giorni fa
È morto l'operaio di Almenno S.S.

Non ce l'ha fatta Antonio Cortesi, l'operaio di 53 anni di Almenno San Salvatore, che era caduto da un ponteggio ad Azzano San Paolo lo scorso 15 novembre. L'uomo stava lavorando alla copertura di una tensostruttura, all'interno del parcheggio di un'azienda di trasporti, ma non aveva ancorato il cestello al braccio del carrello elevatore, che si è ribaltato scaraventandolo a terra.

L'incidente nella sede della Cornali Trasporti Fcf, in via cascina Portichetto 1. Dopo 13 giorni, a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni, Cortesi è morto ai Riuniti di Bergamo, dove era stato subito ricoverato in prognosi riservata. Nella caduta il 53enne aveva battuto violentemente la testa a terra e aveva subito perso conoscenza.

L'incidente si è verificato attorno alle 14.30 del 15 novembre, nel grande piazzale interno della ditta Cornali Trasporti Fcf, lungo la strada che porta a Grassobbio, dove si trova anche il magazzino del corriere internazionale Dhl. In un angolo dello spiazzo asfaltato Cortesi con un altro oepraio, entrambi dipendenti dell'azienda, da un paio di giorni stavano montando una tensostruttura di medie dimensioni che doveva servire per ricoverare alcuni automezzi durante la stagione invernale.

Lo scheletro in ferro era già stato ultimato e i due dovevano completare il lavoro mettendo il telo cerato. Per raggiungere la copertura, a poco più di 4 metri di altezza, i due uomini si sono serviti di un grosso carrello elevatore a montante fuoristrada, chiamato Manotou. Sui bracci del carrello hanno issato un cestello in ferro, abilitato per trasportare quattro persone ma, per motivi non ancora chiariti, non hanno provveduto ad agganciarlo al braccio meccanico, limitandosi solo ad appoggiarlo. Una leggerezza che è costata purtroppo cara al 53enne, mentre l'altro operaio se l'è cavata con lievi ferite.