«Speranze dalle celle telefoniche»
4 soccorritori travolti da valanga

Dall'analisi delle celle telefoniche che hanno «agganciato» i cellulari dei tre alpinisti dispersi sul Dome des Ecrins si è riavvivata nella mattinata la speranza che siano ancora vivi. Quattro soccorritori travolti da una valanga nella mattinata di mercoledì.

Dall'analisi delle celle telefoniche che hanno «agganciato» i cellulari dei tre alpinisti dispersi sul Dome des Ecrins si è riavvivata nella mattinata di mercoledì la speranza che siano ancora vivi. È quanto afferma Edoardo Rixi, consigliere regionale ligure ed esperto alpinista, che si trova a Briancon per seguire le operazioni di soccorso, condotte dal Peloton d'haute montagne.

«Abbiamo preso i loro numeri di telefono - ha spiegato Rixi - e visto su quali ripetitori si sono collegati prima che le batterie si esaurissero. L'ultimo contatto risale alle 20 di lunedì sera. Una chiamata non risposta, probabilmente perchè erano in mezzo alla bufera. La cella agganciata rivela che si trovavano nei pressi della Breche Lory, spartiacque tra il Dome des Ecrins e la Barre des Ecrins, dove ci sono due opzioni: scendere dal pericoloso "couloir des avalanches" oppure verso il ghiacciaio della Pilatte, dove a 2.500 metri c'è anche un rifugio. Quest'ultima è la via più sicura, mentre gli altri versanti erano sconvolti dalle slavine».

«So che Damiano Barabino aveva parlato di questa possibilità, in caso di emergenza, con altri alpinisti italiani. È anche la scelta più razionale. Spero che siano arrivati al rifugio, da dove è impossibile comunicare, oppure che siano al riparo in una buca nella neve».

Nel frattempo le squadre di soccorritori sono ferme al Prè de Madame Charles e nel villaggio di La Berarde, senza poter avvicinarsi alla parete del massiccio montuoso a causa dell'elevato pericolo di valanghe.

Un pericolo reale, tanto che quattro uomini del soccorso alpino francese di Briançon sono stati travolti mercoledì mattina da una valanga mentre procedevano con le ricerche nonostante il maltempo previsto per tutto il giorno, maltempo  che rende impossibile l'utilizzo dell'elicottero.

Intanto le previsioni di Meteo France annunciano condizioni pessime per tutta la giornata di mercoledì con abbondanti precipitazioni nevose sul massiccio des Ecrins. Il pericolo maggiore è costituito dalle valange, nel caso i tre alpinisti avessero tentato una fortunosa discesa, oppure, nel caso abbiano deciso di fermarsi, il rischio è quello di assideramento.

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