Cultura e bellezza a S. Paolo d'A.
Si inaugura l'abbazia restaurata

Sarà inaugurata sabato, 1° dicembre, l'abbazia benedettina di San Paolo d'Argon: a partire dal 2008 è stata sottoposta a un grande progetto di riqualificazione. Ospiterà il Museo delle migrazioni, corsi di formazione e il polo della nautica

Il restauro della struttura, che è per metà di proprietà della diocesi di Bergamo e per metà della parrocchia, è stato studiato da don Diego Tiraboschi, direttore dell'ufficio tecnico per i beni culturali della Curia, per restituire al complesso il suo antico fascino e a dotarlo di nuove funzionalità.

L'abbazia nel fine settimana aprirà anche le porte alla popolazione con visite guidate gratuite: l'inaugurazione ufficiale si svolgerà sabato, alle 10, alla presenza del vescovo monsignor Francesco Beschi e dei rappresentanti delle istituzioni coinvolte nel progetto di recupero dell'ex monastero.

Le visite guidate daranno l'opportunità alla popolazione di riscoprire uno dei più importanti poli culturali, sociali ed economici della nostra provincia.
«L'antica abbazia di San Paolo d'Argon mi ha lasciato senza fiato e senza parole – ha detto il vescovo Beschi durante la presentazione del restauro -:
è un luogo di bellezza assoluta. L'ispirazione viene dalle regeole dei benedettini e ha orientato le scelte per l'imponente opera di riqualificazione».

Per finanziare l'intervento sono arrivati finanziamenti dalla Regione, dalla Diocesi, dalla Fondazione Banca Popolare e dalla Fondazione Bernareggi. Un intervento corale, è stato sottolineato, per creare un polo della cultura unico.

Il progetto di riqualificazione
Grazie ai lavori di riqualificazione - iniziati nel 2008 a seguito della sottoscrizione di un accordo di programma tra Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comune di San Paolo d'Argon, Università degli Studi di Bergamo, Diocesi di Bergamo e Parrocchia di San Paolo – è stato avviato un cammino di rinascita strutturale, volto al conferimento di nuove funzionalità e di una nuova interpretazione architettonica: oggi il complesso monastico si propone come rinnovato attore territoriale d'eccellenza per l'incontro antropologico, la qualificazione e la formazione.

Al suo interno trovano spazio sale polifunzionali a utilizzo pubblico e culturale e aree per eventi con servizi di accoglienza e ristoro che saranno gestite dal Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo.

Il Polo formativo della nautica da diporto e il Museo delle Migrazioni
All'interno dell'abbazia è ospitato il Polo formativo regionale del settore nautica.

Unico in Italia, il progetto della Fondazione Ikaros nasce con l'obiettivo di valorizzare il settore nautico lombardo attraverso percorsi professionali triennali di Diritto e Dovere di Istruzione e Formazione professionale (con la possibilità di specializzazione per altri uno o due anni) e tutti i servizi al lavoro legati al settore.

Sono inoltre in fase di progettazione i percorsi di Liceo Nautico e Istituto Tecnico Navale, oltre a corsi specifici di formazione universitaria quali master o triennali.

Maggiori dettagli nell'allegato