La Val Brembana torna in pista
E rilancia l'abbonamento unico

Grossa novità sul fronte del turismo bianco in Valle Brembana: torna lo stagionale vallare che dà l'accesso indifferentemente a una delle stazioni bianche del comprensorio sciististico delle Orobie brembane, circa 130 chilometri di piste servite da una trentina di impianti.

Grossa novità sul fronte del turismo bianco in Valle Brembana: torna lo stagionale vallare che dà l'accesso indifferentemente a una delle stazioni bianche del comprensorio sciististico delle Orobie brembane, circa 130 chilometri di piste servite da una trentina di impianti.

L'accordo della riattivazione del «ticket» per gli impianti di risalita è arrivato sul finire della settimana, giusto in tempo per l'emanazione degli stagionali in vista dei weekend di dicembre. Le stazioni interessate allo stagionale vallare sono Carona, Foppolo e Valleve del comprensorio di Brembosuperski, Valtorta e Piani di Bobbio, che aprono, questi ultimi due, il 6 dicembre, con un giorno di anticipo. Regista dell'accordo tra le direzioni è stato Piero Busi, sindaco di Valtorta che dà notizia della riattivazione dello stagionale.

Va precisato che nell'accordo è compresa anche la stazione di Piazzatorre Torcola Vaga pur se le recenti vicende la danno inattiva per la prossima stagione turistica bianca. Pertanto in caso di una eventuale apertura, lo stagionale sarebbe attivato anche per questa stazione.

«C'è stato un momento di riflessione prima di decidere la riattivazione dell'iniziativa, nel frattempo in tutti i responsabili è maturata la convinzione che sarebbe stato assurdo rinunciare a un qualcosa che nel passato era stato costantemente auspicato, e che una volta attivato aveva dato ottimi risultati, in prima battuta il placet degli sciatori che frequentano le nostre stazioni e che con lo stagionale vallare possono fruire, senza intralci alle biglietterie, delle singole stazioni di un ampio ventaglio di opportunità sciistiche. Per le stazioni è un gran mezzo promozionale di sicura e constatata efficacia. Per i nostri ospiti un'agevolazione logistica delle loro uscite sulla neve. In più, c'è anche il fronte del risparmio».

Continua Busi: «L'accordo è intercorso tra privati ed enti pubblici che in qualche misura sono tutti coinvolti nella gestione delle stazioni, e in prima battuta nella promozione della stagione e delle località. Sono stato incaricato di intessere le opportune trattative che hanno spazzato via i timori di ritardi. Così nei giorni scorsi siamo arrivati alla firma del documento che consente il ripristino dello stagionale vallare, fin da ora sottoscrivibile presso le segreterie delle stazioni».

E conclude: «Pur se si è arrivati al dunque con un certo affanno, l'obiettivo che ci si prefiggeva è stato raggiunto. Reputo l'operazione assolutamente positiva, in quanto consente di presentarsi sul mercato del turismo bianco nella sinergia richiesta da tempi che certamente non sono facili e in cui è determinante più che mai fare squadra. In più, tengo a precisare che sono stati mantenuti i prezzi della scorsa stagione». Vale a dire: 530 euro per gli adulti, 355 euro per gli junior (nati dopo il 30 novembre 2000) e 405 euro per i senior (i nati prima del 30 novembre 1947). Si precisa che per staccare il «vallare» è tassativamente prescritta l'esibizione alle biglietterie di un documento ufficiale di identità (carta di identità, tesserino Asl o altro), non saranno accettate autocertificazioni o altro di simile.

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