In treno al nuovo ospedale
Cala il sipario sulla fermata

«Al momento non c'è la copertura finanziaria». Mancano i fondi per la fermata ferroviaria del nuovo ospedale alla Trucca. Lo dice – nero su bianco – Rfi, società del gruppo Ferrovie a specifica richiesta di delucidazioni in materia.

«Al momento non c'è la copertura finanziaria». Mancano i fondi per la fermata ferroviaria del nuovo ospedale alla Trucca. Lo dice – nero su bianco – Rfi, società del gruppo Ferrovie a specifica richiesta di delucidazioni in materia.

La fermata era compresa nell'accordo di programma siglato il 7 aprile 2000 che di fatto ha sancito il via libera alla nuova struttura sanitaria. Documento che però è del tutto ignoto alla galassia ferrovie: «Rfi non è a conoscenza di un Protocollo d'intesa».

Il che molto più semplicemente vuol dire che nessuno si è mai preso la briga di coinvolgerli in modo ufficiale. E non c'è nulla di che stupirsi. Giusto una ventina di giorni fa, l'Azienda ospedaliera ha fatto sapere che intende avanzare ufficialmente agli enti interessati e coinvolti la richiesta di ottenere una fermata lungo la linea ferroviaria Bergamo-Ponte San Pietro, a servizio del «Beato Giovanni XXIII».

Del resto, uno dei motivi per il quale venne scelta l'area della Trucca era proprio la notevole infrastrutturazione: compresa tra l'asse interurbano e la linea ferroviaria, destinata a un uso metropolitano. Era il 1997: dopo 15 anni non è cambiato nulla. Il binario resta unico e della stazione non c'è traccia: figuriamoci del servizio metropolitano.

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