Treni per Milano ogni 15'
Per ora resta soltanto un sogno

«Scusate, non ce l'abbiamo fatta...». Giuseppe Biesuz, amministratore delegato di Trenord allarga le braccia. Tutta colpa di Monza. «Sì, quel nodo non riusciamo a sbloccarlo». Le modifiche all'orario sulla Bergamo-Milano non partiranno domenica. COMMENTA SUL BLOG DE L'ECOLAB

«Scusate, non ce l'abbiamo fatta...». Giuseppe Biesuz, amministratore delegato di Trenord allarga le braccia. Tutta colpa di Monza. «Sì, quel nodo non riusciamo a sbloccarlo». E considerato che dentro ci finisce anche la linea da Carnate, le modifiche all'orario sulla Bergamo-Milano non partiranno domenica, con l'ingresso in vigore dell'assetto invernale.

Appuntamento a quello estivo, dunque: «Forse no, contiamo di riuscire ad introdurre qualche modifica già a febbraio» aggiunge Biesuz. Che ad ottobre, in un'intervista a L'Eco di Bergamo, aveva annunciato l'intenzione di Trenord di mettere mano agli orari già con l'imminente scadenza invernale, considerando in modo unitario le linee via Carnate e Treviglio.

Così facendo, il pendolare tipo avrebbe avuto a disposizione un treno per Milano ogni quarto d'ora, in questa o quella direzione. Tutto ad offerta immutata: nel senso che non eran prevista l'introduzione di nuovi convogli: «Oggi partono magari a distanza di 5 minuti l'uno dall'altro, ma se li inserisco in una logica di cadenzamento la percezione dell'offerta cambia. Arrivi e ogni quarto d'ora hai una relazione per Milano», aveva spiegato Biesuz. Sarà per la prossima volta, si spera.

Di attesa in attesa, Roberto Formigoni manda a dire al governo di «non avere abbiamo ancora visto un euro per il 2012, e non sappiamo di quante risorse potremo disporre nel 2013». «Gli altri tagliano, noi aggiungiamo corse» insiste Formigoni: 62 in più con l'orario invernale e altre 84 allungate. «In tutto fanno 21.700 posti in più». E ancora «i 113 treni nuovi acquistati dal 2007 al 2012, un monte d'investimenti di 1,5 miliardi comprensivo di quelli sostenuti da Trenord (700 milioni). Con un obiettivo: «Arrivare nel 2015 ad un milione di passeggeri». Ora sono 700 mila.

A proposito di viaggio e di titoli: dopo la fase sperimentale della scorsa primavera, la campagna di lancio della Carta regionale dei servizi come supporto per il pendolare è entrata nel vivo. Dal 27 novembre è possibile richiedere la nuova versione che da un lato conserva tutte le funzioni di quella tradizionale (tessera sanitaria e codice fiscale), e dall'altro permette di caricare abbonamenti Trenord.

Da carnet al settimanale passando per i mensili, gli annuali e gli integrati «Io viaggio»: la possono richiedere tutti i cittadini lombardi in possesso della Crs standard collegandosi al sito www.trenord.it o recandosi ai desk presenti nelle principali stazioni, attivi da giovedì. A registrazione avvenuta, nel giro di pochi giorni sarà recapitata gratuitamente a domicilio. COMMENTA SUL BLOG DE L'ECOLAB

Leggi le due pagine dedicate all'argomento su L'Eco di martedì 4 dicembre

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