Treviglio, acqua torbida in piscina
Ma l'allarme ora è rientrato

Acqua della vasca torbida e umidità sui muri degli spogliatoi maschili. Un sopralluogo dell'Asl ha rischiato, nei giorni scorsi, di avere come conseguenza la chiusura, seppure temporanea, della piscina comunale di Treviglio.

Acqua della vasca torbida e umidità sui muri degli spogliatoi maschili. Un sopralluogo dell'Asl ha rischiato, nei giorni scorsi, di avere come conseguenza la chiusura, seppure temporanea, della piscina comunale di Treviglio. Invece l'impianto di via Abate Crippa resterà aperto perché quanto lamentato dai controlli dell'Asl è un allarme di fatto già rientrato: gli accertamenti sulla qualità dell'acqua hanno infatti confermato la sua balneabilità, mentre le pareti degli spogliatoi sono già state ritinteggiate.

«Abbiamo provveduto immediatamente a porre rimedio alle criticità emerse nel corso del sopralluogo dell'Asl – spiega il direttore della piscina, Matteo Melzi –. Tra l'altro, per quanto riguarda l'acqua, accanto ai prelievi dei campioni per le analisi dell'Asl ci appoggiamo anche a un laboratorio privato: tutti i controlli hanno confermato la buona qualità dell'acqua. Per l'umidità negli spogliatoio, abbiamo già provveduto a ridipingere le pareti interessate».

Com'è noto l'impianto natatorio di Treviglio è oggetto, da diverso tempo, di un intervento di ampliamento che ha già portato all'apertura della nuova vasca e, entro dicembre, vedrà la luce anche la nuova palestra di fitness. Per questo, trattandosi di un impianto sportivo, la piscina è, in questo periodo, nel mirino dei controlli igienico-sanitari.

«Il gestore – spiega l'assessore allo Sport Juri Imeri – si è posto l'obiettivo di operare cercando di limitare il più possibile le interruzioni del servizio. Nel corso dell'intervento, pur avendo mantenuto l'obiettivo iniziale, la complessa articolazione dei lavori ha dato luogo ad alcune criticità che hanno portato alcuni disagi all'utenza. Per questo Comune e Asl hanno intensificato i controlli e le ispezioni in piscina, evidenziando di volta in volta una serie di problematiche al gestore dell'impianto e alla direzione lavori».

A settembre l'Asl aveva effettuato un controllo, seguito poi, a ottobre, da un controllo congiunto con l'amministrazione comunale. Da questi due accertamenti non erano emersi problemi. Diverso, invece, l'esito degli ultimi due sopralluoghi dell'Asl, entrambi della settimana scorsa: «Sono infatti emerse alcune situazioni ritenute potenzialmente critiche – spiega Imeri –, soprattutto in virtù delle modalità di avanzamento lavori, da risolvere in tempi brevi, per evitare la altrimenti necessaria temporanea chiusura al pubblico dell'impianto in attesa della loro risoluzione. Dopo che, il 19 novembre, è stato protocollato in Comune l'esito dei controlli dell'Asl, il dirigente del settore Gestione del territorio ha disposto un immediato sopralluogo per confermare le criticità: dal controllo sono emerse le tracce di umidità nello spogliatoio, mentre per la torbidità dell'acqua le analisi non hanno rilevato criticità».

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