I consigli del maestro:
sci a posto e usare il casco

Sta per aprirsi la stagione dello sci anche nella Bergamasca e come ogni anno gli addetti ai lavori rinnovano l'invito agli appassionati perché siano attenti alla sicurezza. Bastano infatti poche precauzioni per evitare molti pericoli, soprattutto nelle prime uscite sui pendii innevati.

Sta per aprirsi la stagione dello sci anche nella Bergamasca e come ogni anno gli addetti ai lavori rinnovano l'invito agli appassionati perché siano attenti alla sicurezza. Bastano infatti poche precauzioni per evitare molti pericoli, soprattutto nelle prime uscite sui pendii innevati.

La prima attenzione è quella per l'attrezzatura. «È importante che sia controllata e ben preparata», dice Aldo Ghislandi, presidente dei maestri di sci della Lombardia e apprezzato «ski man», con un importante passato da atleta (in Nazionale di sci) e istruttore nazionale. Nel suo laboratorio di Nembro, Ghislandi prepara gli sci di tantissimi appassionati e soprattutto quelli degli atleti della scuderia Fischer.

«La preparazione degli sci – spiega – non è un'attività secondaria. Infatti, soprattutto alle prime sciate, un attrezzo ben sciolinato, con le lamine a posto, e naturalmente gli attacchi ben calibrati, evita inconvenienti che potrebbero avere pesanti conseguenze per gli sciatori».

L'importanza lamine
La prima cosa da sistemare sono le lamine, spiega Ghislandi, «perché devono avere la giusta presa sulla neve. Altrimenti si rischia di fare brusche scivolate, magari rischiando guai muscolari. Uno sci con le lamine a posto tiene la traiettoria, fa presa sul ripido, è regolare...».
Sulla qualità della sciata e dunque anche sulla sicurezza in pista incide poi «una buona revisione dello sci, con la sistemazione del fondo e adeguata sciolinatura. Si tratta di rendere l'attrezzo il più maneggevole possibile e pronto a rispondere correttamente alle sollecitazioni dello sciatore. Diventa così più facile affrontare la pista, si migliora il controllo. Si guadagna in sicurezza e ci si diverte anche di più».
Per gli attacchi bisogna controllare «le molle di sgancio, la loro elasticità, l'eventuale polvere sul grasso... Tutto deve essere perfettamente efficiente».

La preparazione fisica
Decisiva, poi, in tema di sicurezza, la preparazione dello sciatore. «Bisogna presentarsi sulle piste in buone condizioni fisiche – insiste il presidente dei maestri di sci della Lombardia – con gambe un po' allenate, per evitare strappi muscolari e guai più seri. Fare ginnastica è utile».
Poi ci sono le attrezzature da non dimenticare. «È importante usare il casco – continua Aldo Ghislandi – e non solo per i bambini, per i quali è obbligatorio. Dovrebbero metterlo tutte le persone che sciano, adulti per primi, uomini e donne, considerando anche che oggi sulla neve si va più veloci e ci sono sempre i rischi di contatto con altri sciatori. Per questo è utile anche il guscio protettivo per la schiena».
E prima di tutto, naturalmente, «bisogna rispettare le regole del buon comportamento sulle piste, adeguando ad esse le proprie discese con gli sci o lo snowboard».

Al. Ca.

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