In aumento le truffe online
Anche i disoccupati nel mirino

Non c'è limite alla fantasia e al cinismo dei truffatori on line. L'ultima specialità è il raggiro finanziario di chi è in cerca di lavoro. Un trucco che non solo frustra le speranze di chi sta cercando un impiego, ma mette nei guai chi ci casca.

Non c'è limite alla fantasia e al cinismo dei truffatori on line. L'ultima specialità è il raggiro finanziario di chi è in cerca di lavoro. Un trucco spietato, che non solo frustra le speranze di chi sta cercando un impiego, ma mette nei guai chi ci casca, reo, a sua insaputa, di alimentare un sistema internazionale di riciclaggio di denaro.

La truffa avviene così: da un indirizzo insospettabile, e allo stesso tempo credibile (il nome di un'azienda, ad esempio), arriva una mail con una comunicazione: «Sei stato assunto. Per iniziare la tua attività, anticipiamo una somma di denaro», con l'impegno di rigirarla poi a un dato conto corrente.

Sono cifre importanti, che arrivano anche a mille euro e che non insospettiscono gli aspiranti lavoratori, convinti che si tratti di un bonus per acquistare il materiale per questo o quell'impiego, che può essere anche semplicemente l'assistenza agli anziani.

L'accordo prevede che, nel giro di una ventina di giorni, l'anticipo venga rigirato su un conto corrente. Potrebbe sembrare un incentivo contro la disoccupazione, se non ci fosse alla base un'organizzazione criminale che ha lo scopo di ripulire denaro sporco. Quella che sembrava essere un'opportunità, si rivela essere una truffa in cui cascano sempre più persone disperate per non aver trovato l'occupazione attraverso i canali tradizionali.

Se vuoi sapere tutto, leggi L'Eco di Bergamo del 10 dicembre

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