Chiede prelievo, conto in rosso
La protesta in banca dura due ore

Un operaio di 49 anni di Ponte San Pietro venerdì scorso ha inscenato una protesta all'interno della filiale cittadina di Banca Unicredit. Ha chiesto al cassiere un prelievo di circa 200-300 euro, ma gli è stato negato perché il conto era prosciugato.

Un operaio di 49 anni di Ponte San Pietro venerdì 7 dicembre ha inscenato una protesta all'interno della filiale cittadina di Banca Unicredit che si trova in via Vittorio Emanuele. Il 49enne dopo le 15 ha raggiunto la filiale dell'istituto di credito e ha chiesto al cassiere un prelievo di circa 200-300 euro.

L'impiegato, che conosceva il cliente, ha verificato la disponibilità del conto e visto che era praticamente in rosso, non gli ha dato i soldi. L'uomo ha protestato dichiarando sia all'impiegato sia alla direttrice della filiale che non si sarebbe mosso dalla banca fino a quando non gli fosse stata consegnata la cifra chiesta.

Anche la direttrice ha cercato di spiegare al cliente l'impossibilità a soddisfare la sua richiesta di prelievo, indicandogli delle forme per poter accedere a un credito. Ma vista l'insistenza dell'uomo, la responsabile ha allertato le forze di polizia. Nel giro di pochi minuti è arrivata alla filiale dell'Unicredit una pattuglia della Polizia locale di Ponte con il comandante Giuliano Vitali che ha convinto l'uomo, un operaio con famiglia, a uscire dalla banca.

Però appena fuori si è seduto sui gradini dicendo che voleva aspettare la direttrice per parlare ancora con lei. Dopo due ore finalmente l'operaio ha lasciato la banca, dirigendosi verso casa.

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