Rimbalza indietro la motosega:
17 punti al volto di un pompiere

Il casco protettivo ha evitato ferite ancora più gravi. Un pompiere volontario di Gazzaniga ha rischiato grosso nella notte fra martedì e mercoledì: la motosega con la quale stava tagliando le travi di un tetto in fiamme è rimbalzata indietro

Il casco protettivo ha evitato ferite ancora più gravi. Un pompiere volontario di Gazzaniga ha rischiato grosso nella notte fra martedì e mercoledì: la motosega con la quale stava tagliando le travi di un tetto in fiamme è rimbalzata indietro, colpendolo al volto.

Se l'è cavata, si fa per dire, solo con 17 punti di sutura fra il naso e il labbro. Tutto è accaduto dopo le 23,30 a Ponte Nossa: ai vigili del fuoco è arrivato l'allarme per un tetto in fiamme in via San Bernardino (così si chiama in quel tratto la strada provinciale).

Sono accorse due squadre dei pompieri volontari di Gazzaniga, un mezzo da Clusone e l'autoscala da Bergamo. In un appartamento al terzo piano un immigrato aveva acceso il camino: purtroppo la canna fumaria era intasata ed è scoppiato un incendio che ha attaccato il tetto.

Per raggiungere e spegnere tutti i focolai, i vigili del fuoco hanno iniziato a tagliare le travi del tetto. Il caposquadra stava usando una motosega che, all'improvviso, è rimbalzata indietro, probabilmente dopo aver urtato un chiodo o un inserto metallico nel legno.

È successo tutto in un istante: la lama della motosega ha colpito l'uomo al volto. La corsa è stata fortunatamente arrestata dal casco protettivo, altrimenti le conseguenze sarebbero state ben più gravi.

Soccorso dai colleghi, il volontario è stato portato all'ospedale di Piaro: qui i medici lo hanno medicato, con 17 punti di sutura. La prognosi, attualmente, è di 10 giorni.

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