«No al trasloco dei Riuniti»
1300 firmano la petizione

Sono 1300 gli operatori sanitari degli Ospedali Riuniti che hanno firmato una petizione per chiedere al direttore generale Carlo Nicora di «soprassedere al trasferimento» dell'ospedale e «di rinviarlo per non creare inutili rischi per la sicurezza e la salute dei pazienti».

Sono ben 1300 gli operatori sanitari degli Ospedali Riuniti di Bergamo che hanno firmato una petizione per chiedere al direttore generale Carlo Nicora di «soprassedere al trasferimento» dell'ospedale e «di rinviarlo di un lasso di tempo sufficiente a non creare inutili rischi per la sicurezza e la salute dei pazienti».

Nella petizione, medici, infermieri, ostetriche, tecnici delle professioni sanitarie e personale aministrativo ed economale «esprimo forte preoccupazione per il previsto trasloco al Nuovo Ospedale». Preoccupazione che si è palesata quando gli operatori sono stati chiamati «all'allestimento delle Unità Operative della nuova struttura», rilevando così «tutte le carenze reali e innegabili».

«Oltre ai limiti dovuti all'incompletezza di molte opere» i firmatari «sottolineano che le innumerevoli attività in corso hanno reso e rendono ancora oggi impossibile la realizzazione di adeguate simulazioni d'uso attraverso le quali gestire l'impiego delle nuove e numerose tecnologie, conoscere le procedure essenziali cliniche ed organizzative derivanti dalla nuova struttura».

«A rendere più difficile il trasloco - conclude la petizione - è la coincidenza con le festività natalizie» durante le quali le attività sono ridotte.

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