La tangenziale della discordia
Solza ancora contro Calusco

È un conflitto senza tregua quello tra Calusco e Solza. L'oggetto della discordia, la circonvallazione sud che l'amministrazione caluschese vuole realizzare, proprio sul confine con i vicini solzesi, per liberare dal traffico la centralissima via Marconi.

È un conflitto senza tregua quello tra Calusco e Solza. L'oggetto della discordia, la circonvallazione sud che l'amministrazione caluschese vuole realizzare, proprio sul confine con i vicini solzesi, per liberare dal traffico la centralissima via Marconi.

Contro l'opera è arrivato un altro ricorso al Tar di Brescia da parte del Comune di Solza: questa volta nel mirino c'è il Pgt. Già nel 2004 e nel 2006 Solza aveva fatto ricorso al tribunale amministrativo contro l'inserimento nel Prg della circonvallazione sud di Calusco d'Adda, e proprio a fine agosto di quest'anno è arrivata la decisione del giudice di Brescia, che li ha respinti tutti e due, affermando che la nuova viabilità prevista nello strumento urbanistico di Calusco è legittima. Inoltre, in un passaggio della sentenza il Tar fa capire che la risposta sulla controversia del Prg può essere la stessa per il Pgt.

«Sono rammaricato e stupito di questo nuovo ricorso del sindaco di Solza contro di noi, la Provincia e la Regione – dice il sindaco di centrodestra di Calusco d'Adda, Roberto Colleoni –. La sentenza del Tar di Brescia del 31 agosto dà indicazione non solo sul Piano regolatore generale del 2003, ma anche sul recente Pgt. Non capisco perché Solza rifiuti il dialogo e la collaborazione».


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