Il nuovo ospedale è in funzione:
arrivato il primo gruppo di pazienti

Se ne parla da mesi. Il giorno del trasferimento nel nuovo ospedale è arrivato. Il primo gruppo di pazienti è partito addirittura con un anticipo, alle 8,25 invece che alle 8,30. Un centinaio quelli che saranno spostati con i convogli. Con Ragazzi on the road in diretta web l'arrivo del primo convoglio all'ospedale Papa Giovanni.

Se ne parla da mesi. Il giorno del trasferimento nel nuovo ospedale è arrivato. Il primo gruppo di pazienti è partito addirittura con un anticipo, intorno alle 8,25 invece che alle 8,30.

Un centinaio i pazienti da spostare nella giornata di sabato con i convogli messi in campo dall'azienda ospedaliera, in collaborazione con la Prefettura, il corpo di polizia locale, le «Croci» del territorio e l'assistenza del 118-Areu.

«Non è ancora la fine dei Riuniti ma il Papa Giovanni XXIII è pronto per diventare un grande attore della Sanità italiana». Queste le parole pronunciate dal direttore generale dell'ospedale di Bergamo, Giuseppe Nicora a bordo di un auto medica direzione nuovo ospedale.

È a bordo del secondo mezzo partito durante il trasloco e cerca di mascherare un pó di emozione con un sorriso: «Non è il giorno delle polemiche, oggi inizia una grande sfida a cui dobbiamo farci trovare pronti. Il personale ha fatto già un ottimo lavoro e li ringrazio. Cosa diró ai pazienti? Benvenuti, siete in buone mani».


Come avviene il trasferimento
I mezzi lasciano la struttura di largo Barozzi dall'uscita di via XXVI Maggio e si dirigono verso la Briantea, che percorronno fino alla circonvallazione Leuceriano, dalla cui rotatoria si accede all'area ospedaliera. Le ambulanze coprono lo stesso percorso riservato ai mezzi per le urgenze, ad accesso controllato e collegato direttamente alla camera calda del Pronto Soccorso.
 
L'azienda ospedaliera ha messo in campo una squadra che organizza le partenze dall'Ospedale Maggiore e una incaricata di accogliere i degenti al Papa Giovanni XXIII. Ogni paziente è chiaramente identificabile grazie a un cartellino con il numero del posto letto, che identifica anche la documentazione clinica e gli effetti personali.

A seconda delle condizioni del malato il trasporto può avvenire in automobile, minibus o ambulanza, nei casi più delicati con la presenza di un rianimatore e un infermiere a bordo.

Nefrologia, Ematologia, Oncologia, Psichiatria 1 e 2, Malattie Infettive sono le Unità coinvolte nella giornata di sabato. Dall'arrivo del primo malato al Papa Giovanni sono state attivate, per gestire le emergenze, due sale operatorie utilizzabili 24 ore su 24 e 8 posti di Terapia intensiva.

Si finisce il 20 dicembre
Il trasferimento dei degenti si concluderà giovedì 20 dicembre con la chiusura del Pronto Soccorso (generale, pediatrico e ostetrico) di largo Barozzi alle 20 e l'apertura di quello al nuovo ospedale a partire dalle 8 dello stesso giorno, quindi con un funzionamernto in doppio per buona parte della giornata.

Fino ad allora, per facilitare le operazioni legate al trasferimento, le visite da parte dei parenti ai pazienti ricoverati al Papa Giovanni XXIII saranno consentite dalle 18.30 alle 21.

Giorno per giorno
Il programma di trasferimento di ogni giornata viene confermato la sera precedente e comunicato anche dal sito dell'azienda ospedaliera www.hpg23.it. Sempre a quest'indirizzo web sarà possibile avere informazioni su come raggiungere l'ospedale, sui parcheggi, sulla collocazione dei servizi e delle unità e sui nuovi recapiti.

Dal 7 gennaio saranno trasferiti anche gli ambulatori. I pazienti con visite ed esami prenotati nella settimana dal 7 al 14 sono stati o saranno contattati telefonicamente per avere conferma della sede in cui dovranno recarsi.
 
I VOLONTARI
Una task force di 70 volontari delle associazioni Avo, Eos, Ragazzi on the road, Associazione nazionale Alpini e Croce Rossa italiana, si è resa disponibile ad accogliere i visitatori in queste prime fasi, per dare indicazioni logistiche e facilitare l'orientamento del pubblico, anche per il Centro prelievi e le attività ambulatoriali, che verranno trasferiti a gennaio. Anche le associazioni che sono sempre presenti in ospedale stanno fornendo e forniranno un prezioso supporto.

INFORMAZIONI AL PUBBLICO
Ai parenti dei ricoverati trasferiti nella giornata di sabato è stata già consegnata una lettera con le indicazioni legate al trasferimento,  con una planimetria con i numeri civici dell'Hospital street e la collocazione delle Unità che verrà distribuita al Punto Informazioni del Papa Giovanni XXIII.

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