Ospedale, alle 12.10 trasloco chiuso
Oggi trasferiti altri 49 degenti

Dopo i 60 pazienti di sabato 15 dicembre, domenica ne sono stati trasferiti altri 49: alle 12.10 anche il secondo giorno di trasloco è terminato. Gli ultimi due degenti trasferiti? Due detenuti scortati dalla polizia penitenziaria e diretti nel reparto di Psichiatria.

Dopo i 60 pazienti di sabato 15 dicembre, domenica 16 dicembre alle 8.35 è partito il primo convoglio per la seconda giornata di trasloco dai Riuniti di Bergamo al nuovo ospedale Papa Giovanni XXIII. Attivate anche delle staffette motociclistiche che hanno fatto da apripista: si tratta di due motociclisti della Croce Bianca di Lovere che, nonostante il ghiaccio, hanno operato avanti e indietro da Largo Barozzi alla nuova struttura.

Alle 13 sono state presentate le prime indagini diagnostiche eseguite in urgenza nel primo giorno di trasferimento dell'ospedale. Tutto è andato per il meglio: anche per domenica la macchina ha funzionato in piena efficienza, grazie alla stretta sinergia fra tutti i mezzi coinvolti (13 ambulanze, di cui 5 centri mobili di rianimazione, 4 pulmini e 2 auto, messi a disposizione dalle Associazioni, più 3 automediche di AREU), coordinati dalla Centrale Operativa del 118 Areu con Oliviero Valoti e i suoi collaboratori.

Le ambulanze si sono mosse con regolarità: circa ogni quindici minuti sono partiti i degenti che hanno raggiunto il nuovo ospedale e alle 12.10, come da programma, i trasferimenti sono terminati con tutti i 49 malati previsti per la giornata e ricoverati nella nuova struttura.

Domenica il trasferimento ha coinvolto le Unità di Ortopedia e traumatologia, Chirurgia maxillo facciale, Neurochirurgia, Chirurgie specialistiche pediatriche, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Neurologia, Terapia intensiva neurochirurgica e Stroke Unit, con 14 posti letto di area critica, mentre sono salite a due le sale operatorie per le emergenze. Gli utimi due degenti trasferiti? Due detenuti scartati dalla polizia penitenziaria e diretti nel reparto di Psichiatria.

Le Unità trasferite sono quelle che occupano le torri 6 e 7: Oncologia, Ematologia, Malattie infettive, le due Psichiatrie e Nefrologia. Volontari delle associazioni hanno assicurato assistenza logistica e informazioni ai visitatori, e proseguiranno nei prossimi giorni. Da lunedì infatti saranno aperte alcune attività ambulatoriali, come la dialisi e il day hospital oncoematologico.

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