Camere colorate e tanti giocattoli
Al Papa Giovanni ci sono i bimbi

Le camere sono luminose e tutte colorate e i bambini hanno già preso possesso dei loro spazi, con i volontari delle associazioni Abio e Amici della Pediatria che li hanno accolti con il sorriso, insieme ai medici e agli infermieri.

Le camere sono luminose e tutte colorate e i bambini hanno già preso possesso dei loro spazi, con i volontari delle associazioni Abio e Amici della Pediatria che li hanno accolti con il sorriso, insieme ai medici e agli infermieri.

Giornata particolare al nuovo ospedale: al Papa Giovanni sono arrivati i bambini. Dalle 8.30 i primi «ovetti» sono arrivati nella camera calda del pronto soccorso del Papa Giovanni XXIII. Le «culle» trasportabili sono state utilizzate oggi per il trasferimento dai Riuniti dei giovanissimi degenti della Pediatria, Chirurgia Pediatrica, Epatologia e trapianti pediatrici e Terapia intensiva pediatrica. Il primo neonato è arrivato alle 8.30, accompagnato dai genitori. Tutti i bimbi sono seguiti con particolare attenzione dal personale sanitario e sono stati tutti accompagnati anche da un parente per rendere il trasferimento il più sereno possibile.

Alcuni di questi pazienti, seppur non neonati, sono talmente minuti che hanno bisogno di particolari protezioni per poter essere trasportati: ecco quindi l'utilizzo degli «ovetti», donati dall'Auchan di via Carducci. Sono 20 e poi serviranno per il trasferimento dei neonati che è programmato domani: dopo l'utilizzo del trasloco, gli «ovetti» verranno regalati alle mamme che più hanno bisogno di un sostegno.

Il programma di oggi, quindi, ha previsto il trasferimento dai Riuniti di altri 65 pazienti: i reparti coinvolti, complessivamente, sono stati la Chirurgia pediatrica, Epatologia e trapianti pediatrici, Pediatria, Neuropsichiatria infantile, Dermatologia, Chirurgia 2 senologica, Medicina e Terapia intensiva pediatrica. 

I 65 pazienti di oggi si sono aggiunti i 55 che sono stati spostati ieri, durante il terzo giorno di trasferimento da largo Barozzi: ieri si trattava di degenti delle unità di Chirurgia 1, 3 e Toracica, Urologia, Gastroenterologia 1 e 2 e Pneumologia, che hanno occupato la Torre 4. Tra loro, anche quattro pazienti che sono stati ricoverati ai Riuniti nella serata di domenica; tre gli stranieri e 14 le donne. Il più anziano, un uomo di 88 anni, è stato ricoverato in Chirurgia 1, così come la più giovane, una donna di 29 anni. In totale, si è arrivati, con la terza giornata, a 173 pazienti e con la giornata di oggi si è raggiunta quota 238 malati già nel nuovo Papa Giovanni XXIII.

La giornata di domani, poi, prevederà lo spostamento di tutta l'area materno-infantile, e giovedì con il trasloco, oltre a tutto il comparto cardiologico e cardiochirurgico, anche del pronto soccorso. Oltretutto, dalle 8 fino alle 20, il pronto soccorso funzionerà «in doppio» cioè simultaneamente sia in largo Barozzi che ai vecchi Riuniti. L'Azienda ospedaliera ricorda che fino a giovedì chi avesse bisogno di assistenza deve rivolgersi ai Riuniti, mentre per giovedì le partorienti sono invitate a presentarsi al nuovo ospedale, ma comunque per chi andasse in largo Barozzi, c'è una équipe per le urgenze.

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