Camorra, un arresto e sequestri
Coinvolta anche la Bergamasca

Gli agenti della Dia di Napoli hanno arrestato 28 persone in sette regioni italiane: qualcuno anche in Lombardia, uno a Bergamo. Sequestrati beni immobili e attività economiche (anche a Bergamo e Osio Sotto intestate in parte agli arrestati in parte ai loro familiari.

Gli agenti della Dia di Napoli hanno arrestato 28 persone in sette regioni italiane: qualcuno anche in Lombardia, uno a Bergamo. Sequestrati beni immobili e attività economiche (anche a Bergamo e Osio Sotto intestate in parte agli arrestati in parte ai loro familiari per un valore di 120 milioni di euro.

Nel mirino dell'operazione Fulcro il clan Fabbrocino, attivo nella zona Vesuviana. Tra i destinatari dei provvedimenti emessi dai pm della Dda di Napoli imprenditori dell'area vesuviana. I reati contestati vanno dall'usura alle estorsioni nei pubblici appalti, compresi quelli della raccolta rifiuti, voto di scambio e riciclaggio di capitali illeciti in diverse regioni italiane soprattutto del Nord.

In Bergamasca sono entrati in azione gli uomini della Dia di Milano: nel pieno centro di Bergamo, in un ostello, le manette sono scattate per un 48enne originario di San Giuseppe Vesuviano. L'uomo, secondo la direzione investigativa antimafia era di passaggio nella nostra città.

Ma fra i beni sequestrati nel corso dell'operazione ci sono anche un negozio di abbigliamento a Bergamo e, a Osio Sotto, un magazzino: entrambi sono riconducibili a un altro affiliato, un 56enne di Ottaviano, in provincia di Napoli.

I provvedimenti cautelari sono stati eseguiti anche a Napoli, Milano, Brescia (col sequestro di un altro negozio di abbigliamento e di un magazzino a Rovato), Bologna, Roma, Chieti, L'Aquila, Catanzaro e le altre quattro province campane. All'operazione hanno preso collaborato con la Dia la guardia di finanza, la polizia e i carabinieri.

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