Ustionato da un getto di vapore
Grave operaio a Calolziocorte

È bastata una disattenzione, secondo quanto hanno appurato le forze dell'ordine: una valvola non perfettamente chiusa e la vita che, probabilmente, cambia per sempre. Alberto Milesi, 32 anni di Pontida, è rimasto gravemente ustionato.

È bastata una disattenzione, secondo quanto hanno appurato le forze dell'ordine: una valvola non perfettamente chiusa e la vita che, probabilmente, cambia per sempre. Alberto Milesi, 32 anni di Pontida, è rimasto gravemente ustionato mercoledì mattina 19 dicembre mentre effettuava un intervento di manutenzione a una delle caldaie della ditta «Locatelli Metallurgica» di via San Rocco a Foppenico, frazione di Calolziocorte, riportando ustioni di primo e secondo grado al volto, al torace e alle braccia.

Le sue urla strazianti hanno fatto rabbrividire i colleghi dell'azienda, che l'hanno subito aiutato e hanno chiesto l'intervento dei mezzi di soccorso, con i quali l'operaio è stato trasportato al centro grandi ustionati dell'ospedale «Niguarda» di Milano.

È accaduto poco dopo le 8 di ieri nell'insediamento produttivo che sorge sul confine tra Foppenico e Sala. In via San Rocco 11, dopo aver iniziato la propria giornata lavorativa da una manciata di minuti, il trentaduenne bergamasco ha iniziato ad effettuare la manutenzione di una caldaia.

Il trentaduenne ha chiuso preventivamente tutte le valvole, ma - forse per una dimenticanza (non è però ancora escluso completamente il problema tecnico) - quella che blocca il flusso del vapore è rimasta aperta. È per questo motivo che, quando il manutentore ha asportato il tubo per la pulizia interna della caldaia, è stato letteralmente investito dal getto di aria bollente.

In azienda è arrivata anche la fidanzata del giovane, in avanzato stato di gravidanza, ma le condizioni del ragazzo erano tali da indurre le forze dell'ordine a evitare anche solo un minimo contatto tra i due.

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