Da Albano a Cenate e Gorlago
Niente botti nei luoghi pubblici

Niente botti e fuochi d'artificio sul suolo pubblico, negli otto paesi dell'Unione intercomunale dei Colli, di cui fanno parte Albano Sant'Alessandro, Bagnatica, Brusaporto, Cenate Sotto, Cenate Sopra, Gorlago, San Paolo d'Argon e Torre de' Roveri.

Niente botti e fuochi d'artificio sul suolo pubblico, negli otto paesi dell'Unione intercomunale dei Colli, di cui fanno parte Albano Sant'Alessandro, Bagnatica, Brusaporto, Cenate Sotto, Cenate Sopra, Gorlago, San Paolo d'Argon e Torre de' Roveri.

Lo stabilisce un'ordinanza che rimarrà in vigore fino al 9 gennaio. La regola, che scatta quest'anno come in passato, è «una misura di prevenzione per salvaguardare l'incolumità delle persone». Per i trasgressori è prevista una multa fino a 240 euro.

L'ordinanza impone di non esplodere materiale pirotecnico «in tutti i luoghi, privati o pubblici, dove sono previste manifestazioni aperte al pubblico. Gli organizzatori cureranno l'affissione di appositi cartelli segnalanti il divieto e garantiranno il rispetto dell'ordinanza».

Inoltre, non si potranno sparare botti o petardi in prossimità di luoghi di cura, uffici pubblici, aree di ricovero animali, asili, scuole e piazze. Come è già successo l'anno scorso, altri paesi probabilmente seguiranno l'esempio.

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