Papa Giovanni a pieno regime
Primi 3 interventi di emodinamica

Sono stati eseguiti con successo venerdì i primi tre interventi nel nuovo Laboratorio di Emodinamica dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII, attivato nella giornata di giovedì. Si è trattato di 3 pazienti particolarmente complessi, di cui uno giunto ieri al Pronto Soccorso.

Il primo intervento è stato eseguito venerdì alle 12.40 su un paziente affetto da sindrome coronarica acuta, già portatore di by pass. “Si è trattato di tre casi urgenti, che andavano eseguiti entro 24 ore dal trattamento farmacologico che stabilizza le condizioni di chi è affetto da sindrome coronaria acuta. Tutto si è svolto perfettamente e senza intoppi”, ha commentato Orazio Valsecchi, direttore della Cardiologia 2.

“Merito soprattutto del personale infermieristico, dei tecnici e dei coordinatori, che ci hanno consentito di allestire il reparto e di svolgere tutte le simulazioni per verificare spazi a disposizione e tempi di reazione”. Da domani il Papa Giovanni XXIII rientrerà anche nella rete dell'emergenza per il trattamento dell'infarto miocardio acuto, dalla quale – in accordo con il 118 – era uscito per 48 ore a cavallo del trasferimento del Dipartimento Cardiovascolare. Gradualmente tutte le attività che si svolgevano in Largo Barozzi stanno riprendendo al nuovo ospedale.

Giovedì ad esempio si è svolta, in una delle aule dedicate alla formazione alla base della Torre 7, la prima “Lezione di Vita” al Papa Giovanni XXIII. L'iniziativa, ideata da Mariangelo Cossolini, coordinatore al prelievo e trapianto dell'Ospedale di Bergamo, dà agli studenti delle scuole superiori la possibilità di riflettere su un tema particolarmente delicato come quello della donazione degli organi.

A varcare per la prima volta i cancelli del nuovo ospedale di Bergamo sono stati gli studenti degli Istituti superiori “Pesenti” e “Falcone”. Come da tradizione, la Lezione è stata un'esperienza interattiva, durante la quale gli studenti hanno avuto la possibilità di riflettere sul valore e sull'importanza della vita, ascoltare le testimonianze di medici e trapiantati e vedere da vicino le nuove terapie intensive del Papa Giovanni.