Cavernago, via borsa e cellulare
Rintracciato con il «trova iPhone»

Incastrato dall'App dell'iPhone. È successo nella notte fra sabato 22 e domenica 23 dicembre a un ventiduenne di Arzago d'Adda, che proprio attraverso un'applicazione dei celebri smartphone Apple è stato rintracciato dai carabinieri e denunciato a piede libero con l'accusa di furto.

Incastrato dall'App dell'iPhone. È successo nella notte fra sabato 22 e domenica 23 dicembre a un ventiduenne di Arzago d'Adda, che proprio attraverso un'applicazione dei celebri smartphone Apple è stato rintracciato dai carabinieri e denunciato a piede libero con l'accusa di furto.

Secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma, tutto è cominciato sabato sera all'interno di un disco-club di Cavernago, dove il giovane si trovava a trascorrere la serata. Ad un certo punto, sfruttando un momento di distrazione di un'altra cliente del locale - una donna di 33 anni - il ventiduenne le avrebbe sottratto la borsetta, contenente denaro, effetti personali, documenti e, per l'appunto, un cellulare iPhone. La vittima, accortasi poco dopo del furto, ha chiamato i carabinieri e, nell'attesa, ha attivato su un computer la funzione «trova iPhone». 

Così è stato localizzato con una certa precisione la posizione del cellulare, ancora attivo. I carabinieri della stazione di Caravaggio hanno quindi individuato lo smartphone in un parcheggio pubblico, nel centro abitato. Vicino a una siepe hanno trovato la borsetta della donna con dentro tutto quanto. Nei pressi, c'era una Fiat Punto parcheggiata. Per scrupolo i carabinieri hanno effettuato un controllo sulla targa della macchina, appurando che il veicolo era intestato a una donna di Arzago d'Adda, ma affidato in uso al figlio. Successivi accertamenti hanno portato i militari a concludere che proprio il giovane, ventiduenne incensurato residente proprio ad Arzago, si sarebbe trovato nel locale di Cavernago quella sera e avrebbe commesso il furto. Nei suoi confronti è scattata la denuncia, mentre la borsetta, recuperata, è stata restituita alla vittima.

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