L'ustionato: dall'ex neanche un sms
Lei: Basta, non voglio più vederlo

«So che non sta bene, ma non posso rischiare di passare guai per lui. Preferisco non vederlo più». Anca Plesa non ha dubbi: l'ex fidanzata di Alessandro Marin che si è dato fuoco a Costa Volpino vuole voltare la pagina.

«So che non sta bene, ma non posso rischiare di passare guai per lui. Preferisco non vederlo più». Anca Plesa non ha dubbi: l'ex fidanzata di Alessandro Marin che si è dato fuoco a Costa Volpino vuole voltare la pagina. 

Marin è sempre ricoverato al Giovanni XXIII a Bergamo. Aveva provato più volte a dirglielo, a farglielo capire e soprattutto a farglielo accettare, ma il trentenne disoccupato di Piancamuno non ha mai accettato la fine della loro storia: domenica scorsa si era fatto riconsegnare i vecchi regali e aveva minacciato di suicidarsi. Lunedì, dopo essersi fatto dare cinque euro dalla madre e un accendino, si è presentato per l'ultima volta sotto il balcone della casa di lei, a Ponte Barcotto. L'ha chiamata, e di fronte al suo ennesimo rifiuto si è dato fuoco.

Ora in ospedale a Bergamo i medici stanno valutando l'evoluzione del suo quadro clinico: “Domani o dopodomani decideranno se operarmi – racconta lui al cellulare – ho ancora male alla schiena, alle braccia e al collo. I medici mi stanno curando con delle bende grasse, poi da come cambieranno le ustioni decideranno cosa fare”. Alessandro ha visto le interviste rilasciate dalla sua ex in televisione:

“Non mi ha ancora telefonato né scritto un messaggio, questo è quello che mi fa più male. Io le chiedo scusa e non lo rifarei, mi rendo conto di aver compiuto un gesto bruttissimo, ma volevo che avesse il coraggio di guardarmi almeno negli occhi”.

Anca Plesa non ne vuole sapere: preferisce ritornare ad una vita semplice e lontana dai riflettori e dalle telecamere: “Lasciatemi in pace. Con lui non tornerò”.

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