Ladro inseguito a piedi per 1 km
«Non ce la faccio più, mi arrendo»

Inseguito nei campi da una agente della polizia stradale, un ladro alla fine ha gettato la spugna. È crollato a terra dicendo qualcosa tipo «non ce la faccio più, mi arrendo». Con un complice aveva tentato di svaligiare un distributore di benzina.

Inseguito nei campi da una agente della polizia stradale, un ladro alla fine ha gettato la spugna. È crollato a terra dicendo qualcosa tipo «non ce la faccio più, mi arrendo». Con un complice aveva tentato di svaligiare un distributore di benzina aprendo un varco nel tetto.

Tutto è successo nella notte fra venerdì e sabato al distributore Tamoil sull'asse interurbano fra Seriate e Bergamo, non lontano dall'Aeroclub. Alla polstrada di Seriate è arrivata una segnalazione di movimenti sospetti e una pattuglia ha raggiunto il distributore.

In due era intenti con una smerigliatrice a tagliare la lamiera del tetto degli uffici. Avevano già interrotto le linee del telefono, del rilevatore di fumo e dell'allarme. Puntavano alla cassaforte: nell'area erano entrati tagliando la rete di recinzione.

Alla vista degli agenti i due sono fuggiti: uno è riuscito a dileguarsi mentre l'altro, con passamontagna e guanti, è stato inseguito per un chilometro a piedi nei campi. Fino a quando è crollato e s'è arreso.

Si tratta di un romeno 21enne già noto alle forze dell'ordine residente a Montello: è finito in tribinale per il processo per direttissima e condannao a un anno. È finito agli arresti domiciliari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA