«Da 30 anni non cedo ai saldi
E vi assicuro che si può fare»

Da oltre trent'anni resta fedele a «niente saldi, né estivi né invernali». Una scelta che potrebbe sembrare azzardata, ma se il suo negozio è ancora presente, un motivo ci sarà. «Ne faccio una questione di trasparenza» spiega Diego Pedrali.

Da oltre trent'anni resta fedele alla filosofia «niente saldi, né estivi né invernali». Una scelta che potrebbe sembrare azzardata, soprattutto di questi tempi, ma se il suo negozio è ancora presente, un motivo ci sarà. «Ne faccio una questione di trasparenza e rispetto per verso la mia clientela» spiega Diego Pedrali, titolare del negozio d'abbigliamento e calzature «L'uomo più» a Torre Boldone.

Certo, un po' questa decisione penalizza il fatturato finale, ma non più di tanto e soprattutto i suoi clienti dimostrano di apprezzare questa politica: «Chi viene da noi ci ha fatto capire di apprezzare questa filosofia ed è gente che ritorna ad acquistare. Ne abbiamo avuto un beneficio d'immagine. In caso contrario, secondo me correvamo il rischio di perdere clienti, perché si potevano sentire demotivati nel venire durante i saldi e non ricevere quelle solite attenzioni che caratterizzano il nostro negozio».

L'attenzione verso il cliente è, infatti, la parola d'ordine per Pedrali: «Noi ci possiamo permettere di curare molto le persone che vengono da noi. Appena qualcuno entra, abbiamo il tempo di ascoltarlo, capire quello di cui ha bisogno, studiare le sue caratteristiche fisiche e anche economiche, così siamo in grado di proporre qualcosa che sia veramente adatto a lui. Cosa che in città non sarebbe possibile».

Secondo Pedrali i saldi non sono proprio un beneficio per la categoria e fa un chiaro esempio: «Noi già da molto tempo abbiamo capito che svendere il prodotto non portava da nessuna parte». Detto da lui, non è cosa da poco, considerando che Pedrali è anche il presidente del settore abbigliamento e calzature di Ascom Bergamo e uno dei dodici consiglieri nazionali di Federmoda.

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