Lecco-Bergamo, apre il cantiere
A Calolzio si posa la prima pietra

Sabato 12 gennaio a Calolziocorte, si terrà la cerimonia di posa della prima pietra dei lavori per la realizzazione della Variante alla SS 639 nel territorio della Provincia di Lecco ricompresa nei comuni di Lecco, Vercurago e Calolziocorte.

Sabato 12 gennaio alle 14.30, presso il cantiere di via Sassi a Calolziocorte, si terrà la cerimonia di posa della prima pietra dei lavori per la realizzazione della Variante alla SS 639 nel territorio della Provincia di Lecco ricompresa nei comuni di Lecco, Vercurago e Calolziocorte: Lotto San Gerolamo (2° lotto).

Interverranno il Presidente della Provincia di Lecco Daniele Nava, l'Assessore ai Lavori Pubblici Stefano Simonetti, il Presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano, il Senatore Roberto Castelli, già Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti. Sono stati invitati i Sindaci di Lecco Virginio Brivio, di Vercurago Carlo Greppi, di Calolziocorte Paolo Arrigoni.

“Nonostante il periodo di profonda crisi – commenta il Presidente Nava – la Provincia ha investito oltre 22 milioni di euro ed è riuscita a convincere il Governo a investire su questo progetto. Seguire tutte le procedure necessarie per l'avvio e la realizzazione di un'opera pubblica così complessa e dalle grandi dimensioni richiede un'attenzione costante e una capacità di coordinamento che solo un Ente vicino al territorio può svolgere. La viabilità rappresenta una delle funzioni principali del nostro Ente; realizzare infrastrutture moderne e integrate è una nostra priorità per garantire il sostegno al tessuto economico, produttivo e sociale di tutto il territorio lecchese”.

“La realizzazione della nuova Lecco-Bergamo – aggiunge l'Assessore Simonetti – rappresenta l'obiettivo prioritario e più importante contenuto nelle linee di mandato per quanto attiene i Lavori Pubblici e l'opera più importante di sempre per il nostro territorio. All'insediamento della Giunta Nava non vi erano nemmeno le risorse economiche per la realizzazione dell'opera, poi ottenute grazie al contributo del Senatore Roberto Castelli. La fase di esecuzione che prevede 1353 giorni di lavoro; sarà cura del mio Assessorato vigilare affinché tutto si svolga in modo trasparente e nel rigoroso rispetto dei tempi e della normativa”.

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