Asse interurbano a una corsia
Sale la protesta degli automobilisti

Sull'Asse interurbano dalla prossima settimana si viaggerà su una corsia (in entrambe le direzioni) nel tratto da Treviolo a Bonate Sopra. E già fioccano le proteste degli automobilisti che da tempo segnalavano la grave situazione della pavimentazione. Clicca su «Commenti» e dicci cosa ne pensi

Sull'Asse interurbano dalla prossima settimana si viaggerà su una corsia (in entrambe le direzioni) nel tratto da Treviolo a Bonate Sopra. E già fioccano le proteste degli automobilisti che da tempo segnalavano la grave situazione riguardante la pavimentazione

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«Esprimo amarezza e rabbia - scrive Giordano G. - in merito alla chiusura di una corsia relativa al tratto di strada in oggetto. E' da molto tempo che lo stesso è in quelle condizioni penose, pietose se non vergognose, insomma da terzo mondo. Fortunatamente fino ad oggi non sono accaduti incidenti di rilievo. Che non venga data colpa alle condizioni meteorologiche ed alla quantità impressionante di mezzi che vi transitano quotidianamente. La mia rabbia non è per la decisione che ha preso la nostra Provincia (cosa avrebbe dovuto fare al momento mancando i fondi necessari?), ma bensì per i soldi (i nostri soldi) che si sono sprecati e che si sprecheranno per la manutenzione del fondo stradale di questa "superstrada" tanto attesa e di notevole importanza, arrivata comunque in ritardo rispetto ai tempi cui viviamo. Poi che i soldi ce li metti l'Anas è la stessa cosa: arrivano sempre da tasca nostra. L'onere di sistemazione dell'Asse interurbano lo accollerei alla ditta realizzatrice dell'opera, che aggiudicandosi l'appalto con sconti a 2 cifre, (e per due cifre non intendo il 10%), chiaramente per recuperare quanto scontato all'assegnazione dell'appalto, non realizza l'opera secondo la regola dell'arte, non rispettando il computo metrico oppure "limando" le quantità necessarie per realizzare la stessa».

«Ed ogni volta è così - aggiunge il lettore -. Di esempi ce ne sono a dozzine. (Uno su tutti l'ospedale nuovo Giovanni XXIII). Mi fa ridere quando i Comuni o la stessa nostra Provincia, sono felici perchè un loro appalto pubblico è stato assegnato con uno sconto superiore al 40% sull'importo generale, pensando di aver risparmiato un bel sacco di denaro. Ed i risultati quali sono? I risultati sono quelli del fondo stradale dell'Asse interurbano che ci troviamo ora, dopo soli pochi anni dall'apertura. Ma la direzione lavori dov'era al momento della realizzazione? Come la stessa galleria S. Roberto che fa acqua da tutte le parti. Ed il rimedio parziale quale è stato? Posare a spese di noi contribuenti, delle lamiere adiacenti nella parte interna della stessa per convogliarvi l'acqua alle basi; con scarso risultato. Scusate lo sfogo ma certe cose mi fanno proprio irritare».

Andrea R. si pone invece una serie di interrogativi: «A chi addebitare la situazione attuale? Progetto carente? Esecuzione non rispondente? Controlli, verifiche e Collaudo finale insufficienti?».

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