Beppe Savoldi cambia idea
Addio a Sel: «Ero senza garanzie»

Beppe Savoldi sceglie di lasciare il campo di Sel: la candidatura nel collegio Campania 1 proposta dal partito di Vendola è stata rifiutata. Non per una questione di colore politico (nel 2009 si candidò con la Lega per le comunali), quanto per la «mancanza di garanzie».

Beppe Savoldi sceglie di lasciare il campo di Sel: la candidatura nel collegio Campania 1 proposta dal partito di Vendola è stata rifiutata. Non per una questione di colore politico (nel 2009 si candidò con la Lega per le comunali), quanto per la «mancanza di garanzie».

Ma Savoldi non chiude a priori la porta in faccia alla politica: se qualche altro partito lo corteggiasse è disponibile a «prendere in considerazione le proposte». Il centravanti di Gorlago, che scese nel campo «verde» del Napoli nel 1975, è ancora un nome noto nella Regione del Sud.

Dal partito di Vendola è quindi arrivata la proposta di un posto in lista nel collegio Campania 1, sembra proprio al numero 9, lo stesso della sua vecchia maglia. «Sono stato contattato da loro - spiega Beppe Savoldi - e mi sono riservato di dare una risposta».

Nei giorni scorsi sembrava che il matrimonio fosse sicuro. Invece «ho avuto un ripensamento - precisa -. Non ho avuto le garanzie richieste e quindi ho deciso di rifiutare». Savoldi, nel 2009, era in corsa con il Carroccio per uno scranno a Palazzo Frizzoni. Ma quella partita è stata persa.

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