Meteo, arriva aria più fredda
Ma la neve si fa desiderare

Ed eccoci dunque obbligati a invidiare il Medio Oriente, dove la neve l'altro giorno è scesa su Gerusalemme, e ieri persino su alcune aree dei deserti dell'Arabia, mentre la discesa dell'inverno dalla Russia si è spinta a far danni in terre quasi tropicali.

Ed eccoci dunque obbligati ad invidiare il Medio Oriente, dove la neve l'altro giorno è scesa su Gerusalemme, e ieri persino su alcune aree dei deserti dell'Arabia Saudita, mentre la discesa dell'inverno dalla Russia si è spinta a far danni persino su terre a latitudini quasi tropicali, come il Bangladesh.

Questo per dire della piccola delusione patita ieri, con l'inverno che ha iniziato sì a raffreddare anche il bulbo del termometro di casa nostra, ma che non è stato in grado di dare quella mano di bianco alla nostra terra, alla quale in tanti tenevano, vista la stagione e le necessità del nostro turismo invernale.

La calata del freddo dalla Valle del Rodano ha infatti privilegiato, con precipitazioni di maggior consistenza, l'Appennino settentrionale e la pianura al di sotto del Po, mentre da noi, dopo un paio d'ore di bei fiocchi vaporosi ieri mattina e un centimetro di bianco, il cielo si è poi asciugato ed aperto nel pomeriggio.

La depressione nata sul Tirreno, sta infatti attirando aria fredda ma più asciutta da Nord, che oltre ad aver esaurito le nevicate, sarà motivo lunedì 14 gennaio per una giornata in parte anche soleggiata, anche se l'aria ora è fredda. Un nuovo impulso di aria invernale più umida è invece atteso per domani dalla Francia, con alcune nuove nevicate da noi fino in pianura, ma di debole entità.

Roberto Regazzoni

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