Bandito e vandalo per rabbia
E l'idraulico si becca 20 mesi

Un giorno di rocambolesca follia, in cui un idraulico trentacinquenne di Zanica, ne ha combinate di tutti i colori, dalla distruzione del furgone che aveva fatto guidare a un viado sino alla rapina di un'auto con la quale era finito in un fosso.

Un giorno di rocambolesca follia, in cui un idraulico trentacinquenne di Zanica, ne ha combinate di tutti i colori, dalla distruzione del furgone che aveva fatto guidare a un viado sino alla rapina di un'auto con la quale era finito in un fosso.

La sfilza di malefatte, in rito abbreviato, gli è costata una condanna a un anno e 8 mesi con pena sospesa. L'origine di tutto? Un biglietto da visita lasciato al brasiliano. Che alle 19,30 del 26 novembre 2009, dopo essere risalito all'indirizzo, gli si presenta sotto casa.

Vuole un passaggio a Zingonia. L'idraulico, che vive coi genitori e teme scenate imbarazzanti, lo asseconda. Il problema è che ha la patente sospesa per alcol, così chiede al viado se almeno lui ce l'abbia, la patente. Quello risponde sì, l'artigiano mica chiede l'esibizione: si fida.

Partono col Transit della ditta individuale, il sudamericano al volante, l'idraulico a fianco. Ma prima di arrivare a destinazione si schiantano contro un guardrail. E lì è iniziato tutto.

Leggi la storia su L'Eco di Bergamo del 18 gennaio

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