Tragedia in grotta nel Vicentino
Muore sub 45enne di Villongo

Una speleosub di 45 anni di Villongo, Chiara Stella Assolari, è morta oggi pomeriggio in un incidente avvenuto durante un'immersione con altri due compagni nel Covolo dei Veci, una grotta sommersa del complesso carsico di Oliero, in Valstagna (Vicenza).

Una speleosub di 45 anni, Chiara Stella Assolari di Villongo, è morta oggi pomeriggio in un incidente avvenuto attorno alle 17 durante un'immersione con altri due compagni nel Covolo dei Veci, una grotta sommersa del complesso carsico di Oliero, che raggiunge i quaranta metri di profondità, in Valstagna (Vicenza).

La donna, assieme allo speleosub Luigi Casati, 49 anni, di Lecco, l'esploratore dei record - uno dei massimi esperti italiani di questo sport, con all'attivo oltre 2.000 immersioni in grotta, per anni responsabile della commissione speleosubacquea del Soccorso Alpino - prima delle 17 stava effettuando un'esercitazione per ottenere un brevetto di livello superiore. Sulle cause, al momento, si possono fare solo delle ipotesi: potrebbe essere stata tradita da un malore oppure potrebbe aver utilizzato delle attrezzature difettose. «La sub - ha però riferito il gestore del complesso turistico delle Grotte di Oliero, Ivan Pontarollo - era equipaggiata con doppio erogatore e tutte le dotazioni di sicurezzaW.

Intorno alle 14, poco dopo l'immersione, la donna ha segnalato a Casati di avere dei problemi e poi ha perso i sensi: i due sono risaliti ma purtroppo la donna è riemersa già priva di vita. Lo stesso Casati, assieme ai sub, hanno tentato il possibile per rianimarla, ma non c'è stato nulla da fare.

«Quando ha visto la donna in difficiltà - ha riferito all'Ansai gestore del complesso turistico delle Grotte di Oliero, Ivan Pontarollo - Casati ha tentato di soccorrerla, passandone l'erogatore di riserva, ma senza risultato».

Da quanto poi raccontato dall'esploratore subacqueo Luigi Casati, la donna rifiutava il respiratore portole nel momento in cui ha manifestato i primi segni di difficoltà. Un malore o, più probabilmente, una crisi di panico, sono le ipotesi al vaglio degli esperti, dal momento che l'attrezzatura, dai controlli effettuati, sembrava in ordine. Ma si parla anche di embolia. L'episodio è avvenuto a circa 30 metri di profondità circa cinque minuti dopo l'immersione in una grotta che è attrezzata per le esercitazioni e quindi provvista anche di cavi per favorire la risalita.

«La speleosub lombarda - ha detto sempre Pontarollo - era in immersione con Casati ed un altro compagno. L'incidente è avvenuto dopo 5-6 minuti dall'inizio dell'immersione». Il Covolo dei Veci è una delle grotte, usata solo dagli speleosub, accanto a quella principale del complesso di Oliero alla quale invece possono accedere i normali turisti, cui si accede per mezzo di una piccola barca assicurata ad una corda metallica.

Il corpo della donna è stato già recuperato ed ora verrà visto dal medico legale. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e i carabinieri di Bassano del Grappa.

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