Educare alla legalità economica
La Gdf incontra gli studenti

Il 22 gennaio avrà luogo, presso l'aula magna dell'Istituto superiore Vittorio Emanuele II di Bergamo, il primo incontro del progetto «Educazione alla legalità economica», proposto alle scuole bergamasche dalla Guardia di Finanza.

Il 22 gennaio alle 9 avrà luogo, presso l'aula magna dell'Istituto superiore Vittorio Emanuele II di Bergamo, nel piazzale degli Alpini, il primo incontro del progetto «Educazione alla legalità economica», proposto alle scuole bergamasche dalla Guardia di Finanza - Comando Provinciale di Bergamo e dall'Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo (ex Provveditorato agli Studi) sulla base del protocollo d'intesa nazionale fra Guardia di Finanza e Ministero dell'Istruzione, che comprende anche il lancio del concorso «Insieme per la legalità», nell'ambito di un programma pluriennale di attività riferite all'insegnamento «Cittadinanza e Costituzione».

All'incontro di presentazione interverranno il dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale di Bergamo Patrizia Graziani e il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Bergamo, colonnello Giovanni De Roma. «È molto importante sensibilizzare e far maturare nelle giovani generazioni il valore della legalità anche in campo economico-finanziario, abituandosi a stili di vita positivi, come persone e cittadini, per un percorso di cittadinanza attiva e responsabile - ha detto Patrizia Graziani -. L'interesse suscitato nelle scuole bergamasche da questo progetto, a prosecuzione di una pluriennale collaborazione tra l'Ufficio Scolastico e la Guardia di Finanza, conferma quanto sia fondamentale una stretta sinergia tra scuola, famiglia e istituzioni, per aiutare i giovani ad assumere comportamenti più rispondenti alle esigenze della convivenza civile in una società sempre più complessa».

Per Giovanni De Roma «l'iniziativa s'inserisce in un contesto già sperimentato con successo negli anni passati ed è volta, principalmente, ad affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria, stimolando nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo quale organo di polizia vicino ai cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche. Quest'anno, d'intesa con il Miur., al progetto è stato abbinato un concorso a premi denominato “Insieme per la legalità”, teso a favorire negli studenti l'espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica, attraverso la rappresentazione grafico-pittorica e la produzione video-fotografica».

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