Botta e risposta Maroni-Albertini
Formigoni: Vice in Regione? Al Pdl

La battaglia elettorale ormai viaggia su Twitter. Il leader della Lega Nord Roberto Maroni stamattina ha lanciato il suo primo cinguettìo: "Io sono una persona seria, mi candido solo in Lombardia". Immediata la replica di Gabriele Albertini sempre via Twitter.

La battaglia elettorale ormai viaggia su Twitter. Il leader della Lega Nord Roberto Maroni stamattina ha lanciato il suo primo cinguettìo: "Io sono una persona seria, mi candido solo in Lombardia. Albertini invece ha anche la cadrega romana: il prezzo del tradimento dei lombardi".

Immediata la replica del candidato montiano alla presidenza della Regione Lombardia, Gabriele Albertini: "Maroni, tradire i lombardi è mentire sulle tasse facendo proposte irrealizzabili". La scelta di Gabriele Albertin di correre contemporaneamente anche per il Senato insomma non è stata digerita da Maroni.

La polemica si è poi spostata sulle "liste pulite". "Io garantisco che le mie liste sono pulite, non ci sono indagati - ha detto Maroni durante la trasmissione Orario Continuato su Antennatre -. E mi chiedo perchè il  Pd non abbia imposto maggiore severità prima di approvare la legge" sulle incandidabilità, la quale per l'ex ministro dell'Interno ha "maglie troppo larghe" nella versione che è stata approvata dal parlamento.

La pensa diversamente Emanuele Fiano, parlamentare del Pd, che ha affermato: "La Lega delle ramazze, quella di Maroni che scaccia Belsito e Rosy Mauro da via Bellerio, sta accettando in silenzio la possibile candidatura di Cosentino nelle fila del proprio alleato Pdl. Evidentemente le ramazze di Maroni puliscono da una parte solo e si disinteressano di cosa succede in casa dei propri alleati"

Dura ance la critica di Bruno Tabacci, candidato con la lista Centro democratico alle elezioni politiche: "Il modello proposto da Roberto Maroni è vecchio, superato e ormai fuori dalla storia". Tabacci si dice pronto a "lavorare per sostenere la campagna elettorale di Ambrosoli" in vista delle elezioni regionali in Lombardia.

"I lombardi non crederanno alle vuote promesse di Maroni - ha sottolineato - e alla bufala di trattenere il 75% delle tasse al Nord che ormai gira come se fosse verità. Ci auguriamo - ha concluso - di non passare dalla padella Formigoni alla brace Maroni".

Nel frattempo Formigoni ha annunciato che l'incontro fra Pdl e Lega per siglare il programma di coalizione per la Regione Lombardia ci sarà probabilmente domani o dopodomani. Secondo Formigoni, la questione del candidato vice-presidente da affiancare al leghista Roberto Maroni sarà affrontata ma in un secondo momento. "Come Pdl - ha detto rispondendo - vogliamo avere il vicepresidente, ma ne discuteremo nelle prossime settimane non domani, ora ci occupiamo del programma".

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